Uno degli striscioni di contestazione a Guarascio
1 minuto per la letturaCOSENZA – Dopo una settimana concitata, culminata con la pesante contestazione di venerdì scorso, in cui i tifosi rossoblù hanno chiesto al presidente Guarascio di lasciare la proprietà del Cosenza Calcio (LEGGI), dopo una domenica di meditazione, potrebbero esserci novità importanti per il futuro del club bruzio.
Novità che dovranno arrivare innanzitutto dallo stesso presidente Guarascio, chiamato ad uscire allo scoperto manifestando le sue intenzioni.
La pausa di riflessione, confidata al sindaco nei giorni scorsi, e volta a capire se andare avanti o meno, sta per scadere: è necessario, infatti, da una parte dare corpo ai contatti avuti per l’eventuale cessione della società; dall’altra, nel caso in cui decidesse di non mettere in vendita il club, bisognerà iniziare a pianificare la prossima stagione che, viste al momento le poche possibilità di ripescaggio, sarà quella di Serie C.
E dovrà essere una stagione improntata al riscatto e quindi al pronto ritorno in Serie B dopo l’amara retrocessione dei giorni scorsi.
Esistono, però, possibilità di cessione della società. Alcuni gruppi di imprenditori, che potrebbero “partorire” un’unica proposta, sono alla porta e aspettano un cenno. Presto sarà il tempo della verità.
Intanto, i giornalisti cosentini attendono che diventi realtà la proposta avanzata allo stesso presidente, il 14 maggio scorso, di una conferenza stampa in presenza.
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