Legittimo e Sciaudone provano a contrastare Dickmann
3 minuti per la letturaCOSENZA – Pareggia 1-1 il Cosenza contro la Spal, un risultato maturato proprio all’ultimo secondo dopo che i padroni di casa avevano trovato la rete del vantaggio a inizio secondo tempo. In rete due difensori: prima Salomon e poi Tiritiello, quest’ultimo gettato nella mischia proprio nei minuti finali. Una partita comunque combattuta e giocata da entrambe le squadre a viso aperto. I biancazzurri hanno fatto valere la loro maggiore esperienza, soprattutto nel primo tempo, mentre il Cosenza ha tentato la via del pareggio in più di un’occasione, sbagliando, però, spesso la mira dalle parti di Berisha.
Come detto, nella prima fase della partita, la Spal crea di più: D’Alessandro chiama subito alla parata Falcone, poi Paloschi su un lungo rilancio trova la palla ma non la porta. Il Cosenza c’è e bussa dalle parti di Berisha con una conclusione dal limite di Bahlouli e poi con Carretta, direttamente da calcio d’angolo. Occasioni che non mettono paura ai padroni di casa ancora pericolosi con Sebastiano Esposito prima (fuori di poco) e con Salvatore Esposito poi (punizione alta sulla traversa).
Il secondo tempo si apre però a tinte fosche per il Cosenza: nella stessa azione prima D’Alessandro e poi Dickmann chiamano Falcone alla doppia respinta e sul calcio d’angolo seguente Salomon, dimenticato dalla difesa del Cosenza, trova il gol, di testa, su cross dalla bandierina di Salvatore Esposito. Al 68′ un bel triangolo tra Carretta, Corsi e Sciaudone porta quest’ultimo al tiro ma la palla finisce di poco. E’ l’occasione migliore creata dal Cosenza per arrivare al pareggio e Sciaudone si rivela la principale bocca da fuoco della squadra rossoblù purtroppo senza inquadrare la porta. Al 70′ Occhiuzzi pesca dalla panchina Sueva e Litteri e subito, sul cross del primo, il secondo non trova la porta. Pericoloso ancora Sciaudone, al 77′, con un bel destro dalla distanza che sfiora il palo. Il centrocampista va al tiro anche all’83’ e ancora una volta non trova la porta come succederà anche al 92. In mezzo, all’87’ però è la Spal che va vicina al 2-0: cross di Sala per Dickmann che conclude al volo a pochissima distanza dalla porta trovando però la deviazione in angolo di Bittante.
Occhiuzzi lancia nella mischia Tiritiello ed è la mossa vincente. Il difensore infatti diventa la variabile impazzita nelle trame difensive della Spal e, in pieno recupero, su lancio dalla sinistra di Baez di destro scarica la palla alle spalle di Berisha.
Mastica amaro la Spal, per il Cosenza invece esplode la gioia. Questo il tabellino della partita:
- SPAL (3-4-1-2): Berisha 7; Tomovic 5.5, Vicari 6.5, Salamon 7; Dickmann 6, Missiroli 5.5, Sa. Esposito 6.5 (23′ st Murgia 5), D’Alessandro 7 (32′ st Sala sv); Valoti 5.5; Paloschi 5, Se. Esposito 6 (23′ st Strefezza 6). In panchina: Demba Thiam, Gomis, Ranieri, Tunjov, Sernicola, Okoli, Spaltro, Jankovic, Brignola. Allenatore: Marino (squalificato) in panchina Mezzini 5.
- COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Idda 6, Ingrosso 5.5 (46′ st Tiritiello 7), Legittimo 5.5; Corsi 6 (26′ st Sueva 6), Sciaudone 6, Bittante 5, Bruccini 6 (12′ st Kone 6); Bahlduli 6 (12′ st Sacko sv, 26′ st Litteri 6); Baez 6, Carretta 6. In panchina: Saracco, Maresca, La Vardera, Ficara, Gaudio. Allenatore: Occhiuzzi 6.
- ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6
- RETI: 2′ st Salamon, 49′ st Tiritiello
- NOTE: giornata soleggiata nel primo tempo e nuvolosa nella ripresa, terreno in buone condizioni. Spettatori 990 invitati dalla Spal. Ammoniti: Sciaudone, Legittimo, Se.Esposito, Corsi, Sacko, Idda, Baez, Valoti, Bittante, Strefezza. Angoli: 7-3. Recupero: 1′, 4′. Prima della gara ricordato l’ex giocatore del Cosenza Denis Bergamini, ferrarese di nascita. Il presidente della Spal, Walter Mattioli, e il team manager del Cosenza, Kevin Marulla, hanno regalato alla sorella di Bergamini, Donata, la maglia numero 8 e la signora una targa ai dirigenti di Spal e Cosenza.
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