Mauro Balata, presidente Lega B
2 minuti per la letturaLA Serie B ha deciso di andare avanti con gli allenamenti individuali. Ieri si è svolta in videoconferenza l’assemblea di Lega B a cui erano presenti tutte le società. Una scelta che coinvolge le società calabresi del Crotone, attualmente al secondo posto con 49 punti e convinto anche dell’ipotesi promozione automatica, e Cosenza, insabbiata al penultimo posto con 24 punti e a rischio retrocessione.
Il presidente Mauro Balata ha spiegato: «Stiamo lavorando quotidianamente in un quadro emergenziale, per elaborare le migliori soluzioni possibili e tutelare i club in ogni settore di competenza. Per questo abbiamo istituito un coordinamento che possa aggiornare ma anche fornire servizi alle società riguardanti questa gravissima emergenza e, inoltre, collaborare con Figc e Governo per rendere possibile la ripartenza del campionato».
L’obiettivo, dunque, è quello di tornare in campo e c’è una data possibile. E’ quella di sabato 20 giugno, una settimana dopo quella scelta dalla A per il ritorno in campo. Niente di ufficiale, ma le venti società in assemblea hanno manifestato la volontà di tornare a giocare.
Sul sito ufficiale della Serie BKT è stata resa nota la posizione dell’assemblea: «In ragione dell’assenza al momento di un provvedimento governativo di autorizzazione alla ripresa degli allenamenti in forma collettiva, nonché del relativo protocollo, si ritiene necessario, all’esito dell’eventuale pubblicazione di tale provvedimento e previa valutazione circa l’applicabilità del protocollo stesso da parte dei club, il decorso per la ripresa degli allenamenti in forma collettiva di un periodo di 10 giorni dalla sua emanazione per esigenze organizzative e gestionali».
Rispetto alla situazione del Crotone, Junior Messias, l’attaccante brasiliano esploso, a 29 anni, con la maglia dei calabresi, a “Extratime” su Radio 1 Rai ha affermato: « Mi piace il calcio offensivo di Stroppa e cerco di dare il massimo in ogni ruolo: la promozione con il Crotone sarebbe meravigliosa. Mi sono adattato bene perché la squadra gioca a calcio e palla a terra, Mister Stroppa ha un modo di giocare molto offensivo. Ed è proprio il modo in cui mi piace giocare. E’ un gioco propositivo, in fraseggio palla a terra e in questo modo è più semplice fare la punta piuttosto che quando si butta la palla in avanti, anche perché il mio forte non è giocare con le spalle alla porta».
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