Un frangente di Palmese-Rotonda
2 minuti per la letturaIl calcio di Serie D scopre il turno infrasettimanale in notturna. Un esperimento perfettamente riuscito, perché le due squadre che hanno chiesto e ottenuto (con l’accordo dei rispettivi avversari) di giocare di sera hanno ottenuto un notevole riscontro in termini di pubblico. L’attesa era tutta per il Locri, ovviamente, tornato a giocare nel proprio stadio dopo mesi di assenza, per l’installazione del sintetico. Uno spettacolo nello spettacolo, tribuna piena di gente, volti sorridenti e circa 2000 persone allo stadio. Unico neo: il ko della propria squadra. Ma non è il caso di fare drammi, bensì di rialzarsi subito, facendo punti ad Acireale. Allo stesso tempo, circa 300 i tifosi della Cittanovese al seguito della squadra.
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Una dimostrazione di affetto che conta, ripagata sul campo da una super prestazione. La squadra di Zito non deve porsi limiti, anche se occorre giocare umili e concentrati. Il test di domenica, in casa con il Gela, sarà indicativo in tal senso. Affetto e calore anche da parte dei tifosi della Palmese, dove l’acquisto del biglietto è un gesto di vitale importanza per la sopravvivenza del club, che per vivere deve autosostenersi.
Spalti quasi pieni e circa 1200 persone a incitare la squadra neroverde, che tuttavia non riesce a battere l’ultima della classe, ma rimane ugualmente imbattuta, guarda caso proprio come il Bari, che si andrà ad affrontare domenica prossima. A proposito di Bari: sarebbe stato bello assistere ad un Castrovillari-Bari in notturna, con la tifoseria ospite, alla quale è stato invece negata la trasferta. Un doppio danno per la società del Pollino, che ha dovuto rinunciare, suo malgrado, ad un congruo incasso.
Ci si consola con un’altra prestazione di rilievo della squadra ed un pari che pesa in termini, soprattutto, di morale. A chiudere c’è il Roccella: un punto di speranza in casa del Portici, ma domenica prossima bisogna assolutamente vincere contro l’Igea.
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