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L'esultanza del Rende

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RENDE – All’ultimo respiro. Il Rende si aggiudica il secondo derby stagionale, rimandando battuto il Catanzaro e agganciando a quota 10 i giallorossi in classifica. A segno Vivacqua e Coppola per i biancorossi, mentre per il Catanzaro aveva momentaneamente pareggiato i conti Infantino su rigore. Ottima la prova degli uomini di Trocini che, in 10 a causa dell’espulsione di Porcaro, grazie a una prova di carattere sono riusciti ad incamerare tre punti preziosissimi. Il Catanzaro, invece, continua ad alternare risultati positivi ad altri negativi, anche se la prova complessiva degli uomini di Erra non è stata negativa. Il “Lorenzon” di Rende era gremito in ogni suo ordine per il derby: atmosfera di festa quella vissuta nel catino rendese, a ha contribuito anche il grande afflusso di tifosi giunti dal capoluogo. Trocini, andando contro le attese della vigilia, lancia ancora da titolare il giovane Boscaglia, tra i migliori in quel di Latina. Prima panchina stagionale per Rossini.

Erra conferma per il derby il 4-3-3 vittorioso contro l’Akragas. Il via delle operazioni è del Catanzaro. Primi minuti di studio: il Rende occupa bene il campo, il Catanzaro prova a fare la partita. All’ottavo gli ospiti beneficiano di un calcio piazzato da buona posizione, ma il sinistro di Benedetti non fa male a Forte. Al 17’, su una sbavatura di Laaribi, Letizia prova la conclusione ma nulla da fare. Sul capovolgimento di fronte ottima sponda di Goretta che serve Blaze, cross dell’esterno e Vivacqua, secondo centro consecutivo per lui, batte Nordi di destro: 1-0 per il Rende e il Lorenzon si infiamma. Al 23’ Onescu libera Falcone al tiro: il suo tocco di punto si spegne sul fondo.

Il Catanzaro si riversa in avanti e si espone al contropiede del Rende. Al 33’ proteste biancorosse per una gomitata in area ai danni di Boscaglia: Fiorini fa continuare. Il Catanzaro prova ad offendere, il Rende è compatto e chiude ogni spazio. Al 5’ st Vivacqua intercetta un passaggio orizzontale della retroguardia giallorossa e sfiora il punto del raddoppio. Al 7’ ancora un Laaribi mostruoso lancia Blaze, palla e Vivacqua che sfiora ancora una volta la rete. Al 10’ è Franco ad andare vicino al gol su calcio piazzato. Al 18’ colpo di scena: zuffa tra il neo-entrato Infantino e Porcaro, a farne le spese quest’ultimo che paga con il rosso diretto. Trocini corre ai ripari sostituendo Goretta con Marchio. Sul calcio piazzato seguente Puntoriere colpisce al volo dalla distanza, dopo una mischia in area, Forte è vigile.

Ora il Catanzaro spinge. Zanini prova la conclusione, palla che conclude la sua corsa in tribuna. Al 33’ altro colpo di scena: Sanzone abbatte Benedetti: è calcio di rigore. Dagli 11 metri Infantino è perfetto e batte Forte. Le squadre ora sono sfilacciate e può succedere di tutto. Il Catanzaro sfrutta la superiorità numerica e Kanis sfiora il raddoppio. A passare però è il Rende al 46’ sugli sviluppi di un corner: è Coppola a battere Nordi con un perfetto colpo di testa. Il Catanzaro porta tutti i suoi effettivi in avanti alla ricerca del pareggio, ma la difesa di Trocini regge. Al triplice fischio l’esplosione di gioia del “Lorenzon”. Man of the match Laaribi, peggiore in campo Riggio.

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