Luca Gentile (Silana)
1 minuto per la letturaDOPO il “caso Fuck” che ha comportato la perdita di due gare a tavolino per il Trebisacce, in Eccellenza, (LEGGI LA NOTIZIA DEL TREBISACCE) c’è un altro caso nel campionato di Promozione, dove un paio di partite potrebbero subire lo stesso destino. Stiamo parlando del “caso Gentile” ed a rischiare, in questa circostanza, sarebbe la Silana, contro cui hanno fatto reclamo le squadre del Belvedere (sul campo sconfitta 5- 2) e dell’Amantea (che invece ha pareggiato 0-0).
Al centro di tutto c’è la posizione dell’esterno d’attacco Luca Gentile, il quale in occasione di una gara della scorsa stagione relativa al campionato di Seconda categoria, oltre a subire 8 gare di squalifica, fu oggetto anche di un provvedimento di Daspo.
Quest’anno, passato in forza alla Silana, Gentile ha ottenuto dalla Questura di Cosenza un provvedimento che gli consente di giocare, ma solo con la Silana stessa. Cosa che ha fatto a partire dallo scorso novembre. Le ricorrenti sostengono che Gentile non aveva titolo a prendere parte alle gare, in quanto doveva scontare altre tre giornate rispetto alle cinque che aveva già scontato nella passata stagione.
E queste tre gare, a parere di Amantea e Belvedere, non sono state scontate perché il calciatore era oggetto di Daspo e quindi non avrebbe potuto ugualmente giocare. Il punto principale, insomma, è tutto qui. La Silana, invece, pensa di essere nel giusto, in quanto sostiene di aver tesserato il calciatore a settembre e che questi avrebbe scontato la squalifica all’inizio dell’attuale stagione, ritenendo che il provvedimento di Daspo non può comunque “coprire” la squalifica. Per la Silana, insomma, anche se “daspato” Gentile ha potuto ugualmente scontare la sua squalifica. Vedremo cosa deciderà il Giudice sportivo.
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