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Il cantante calabrese ospite della trasmissione di Rai 2
COSENZA – Lo cantava lui stesso nel suo album d’esordio “Volume 1” (uscito a giugno 2009 per Pippola Music) che “il calcio è la sola religione del mondo”. E adesso eccolo – anzi eccoli – lì, Dario Brunori e la sua Sas in diretta su Rai Due a “Quelli che il calcio”, nella prima vera ospitata sulla tv generalista qualche minuto prima del fischio d’inizio della ventiduesima domenica calcistica della Serie A. Sono le 14.30, il conduttore Nicola Savino lo presenta con il singolo “La Verità”, si apre in due lo schermo-sipario alle sue spalle e Dario Brunori accompagnato da Simona Marrazzo ai cori e al controcanto, Mirko Onofrio al sax, Stefano Amato al basso, Massimo Palermo alla batteria, Dario Della Rossa al piano e Lucia Sagretti al violino sono apparsi nello Studio TV 3 del Centro di Produzione Rai di Milano.
Lanciatissimo ormai nella scena musicale nazionale, Dario Brunori è in giro per l’Italia dal 20 gennaio, tra librerie Feltrinelli e Università, per la presentazione del suo nuovo album, il quarto, dal titolo “A casa tutto bene”, prodotto dalla sua etichetta discografica Picicca Dischi. Oggi il cantautore cosentino è approdato su Rai Due, “direttamente da Cosenza per l’Italia”, ha precisato lo stesso Savino che ha sottolineato la particolarità del progetto di Brunori, “si autoproduce come facevano molti musicisti negli anni ‘70”. E come ogni domenica di campionato che si rispetti anche la Brunori Sas aveva i suoi tifosi tra il pubblico di Quelli che il calcio, inquadrati dalle telecamere della Rai, con la sciarpa “Ultrà Cosenza”.
“Tu sei juventino ma tifi anche per il Cosenza”, ha detto Nicola Savino fornendo l’assist al cantautore, “assolutamente – ha risposto Dario – forza lupi ovviamente!”. Prima di lasciare spazio alle partite, Brunori ha dato al pubblico di Rai Due un assaggio de “L’uomo nero”, secondo brano del nuovo album.
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