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Una settimana di spettacoli e un ricco calendario per la diciassettesima edizione del festival

CASTROVILLARI (CS) – Giunge alla diciassettesima edizione la Primavera dei Teatri, che si terrà dal 29 maggio al 5 giugno in diversi spazi di Castrovillari, dal Protoconvento Francescano a Palazzo di Città, dal Castello Aragonese al capannone dismesso dell’Autostazione.

Il festival organizzato da Scena Verticale, con la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca e quella organizzativa di Settimio Pisano, rinnova la propria volontà di tener fede alla vocazione esplorativa nei confronti degli artisti emergenti, rivolgendo il proprio sguardo alla nuova drammaturgia e alle compagnie di recentissima formazione, per intercettare i segnali piu’ vitali sparsi nella penisola. Un’edizione che lancia e stimola e che, anche quest’anno, propone un cartellone ricco di prime nazionali.

Fanno ritorno a Primavera dei Teatri, dopo la scorsa edizione, alcuni artisti. Tindaro Granata presenta in anteprima nazionale lo spettacolo Geppetto e Geppetto. Una coppia di uomini, Tony e Luca, da anni forma una famiglia.

Vico Quarto Mazzini tornano a Castrovillari per il debutto di Little Europa, uno spettacolo che trae spunto dalla pie’ce Il piccolo Eyolf di Henrik Ibsen. La Piccola Compagnia Dammacco presenta Esilio, il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo”, diretto da Mariano Dammacco in scena con Serena Balivo.

Tornano a Primavera per completare la trilogia “Tutto è bene quel che finisce”, anche Quotidiana.com con la prima nazionale di Lei è Gesù. ATIR Teatro Ringhiera presenta in prima nazionale 32”.16 di Michele Santeramo per la regia di Serena Sinigaglia. Debuttano in prima nazionale anche i padroni di casa Scena Verticale con la nuova produzione Il Vangelo secondo Antonio.

Un’anteprima nazionale è Ma perché non dici mai niente? Monologo, un testo di Lucia Calamaro messo in scena da Maurizio Lupinelli con Elisa Pol. La giovane compagnia Guinea Pigs presenta in prima nazionale il suo Trittico della Guerra. Sempre in prima nazionale, apre il programma del festival la compagnia calabrese Hermit Crab con lo spettacolo Giovanna D’Arco – La rivolta, testo d’esordio di Carolyn Gage, per la regia di Luchino Giordana e Ester Tatangelo.

Contromano Teatro debutta con Pop Corn- diosolosacosa. Accanto alle prime nazionali, completano il programma giovani compagnie e artisti emergenti che stanno ottenendo l’attenzione di pubblico e critica.

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