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Gli Eugenio in Via Di Gioia

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“L’amore è tutto è il nuovo album degli Eugenio in Via Di Gioia che hanno regalato ai fan l’ascolto in anteprima in diverse città del mondo tra cui Acri, in provincia di Cosenza, alla quale sono molto legati


DANTE Alighieri ne La divina commedia scriveva «L’amor che move il sole e l’altre stelle». oggi potremmo parafrasare questo testo con “L’amore è tutto”. Ed è proprio questa la convinzione alla quale sono giunti gli Eugenio in Via Di Gioia, band torinese che, si sa, profuma anche un po’ di Calabria (uno dei membri della band, Emanuele Via, è originario di Acri in provincia di Cosenza; ndr), che domani ,20 marzo 2025, esce con un nuovo album proprio dal titolo “L’amore è tutto” (Woodworm/Carosello Records).

Un album che qualcuno ha già potuto ascoltare in alcuni posti specifici in diverse città d’Italia e del mondo, attraverso un’esperienza immersiva geolocalizzata. Tra questi luoghi, accanto a Milano, Roma, Parigi e Chicago, anche la Villa Comunale di Acri.

“L’amore è tutto” è album slow, realizzato con lentezza, con suoni più elettronici rispetto al passato. Ma sempre fieramente indie. E arriva dopo tre anni da “Amore e rivoluzione” e a cinque anni dalla vittoria del Premio della critica Mia Martini con il brano “Tzunami”, in gara al Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove proposte.
«Il nostro quinto disco è un’illuminazione. Tanto semplice, quanto decisiva. L’amore è tutto, non serve aggiungere altro» raccontano gli Eugenio in Via Di Gioia. «A tre anni di distanza dal nostro ultimo album queste dieci canzoni oggi ci rappresentano più di qualunque altro brano mai suonato prima. Sono le nostre storie, del noi bambino e adulto, del nostro sentirci parte di un universo che è l’infinito intorno a noi, ma che si riflette dentro fino a sprofondare nel buio più profondo, è l’esplorazione del corpo, la libertà dello spirito, l’estasi», spiegano gli artisti.

“L’amore è tutto” è il frutto di esperienze, di racconti di vita quotidiana, di persone che hanno attraversato le vite dei quattro ragazzi. È fatto di 10 tracce che attraverso gioie e amarezze raccontano un viaggio emozionale che mostra come l’amore sia il filo conduttore. Quella cosa che lega ogni esperienza umana.
Ma questo album è anche il primo disco che sancisce, dopo l’annuncio del Club Tour, l’inizio della nuova avventura degli Eugeni con Carosello Records. L’etichetta si unisce infatti a Woodworm nel team discografico. Anche se la band ama definirsi sempre fieramente indie.

L’uscita de “L’amore è tutto” è stata anticipata dal singolo “Buio”, un brano che mette in contatto gli artisti con il loro pubblico. Ed è proprio quel contatto che gli Eugeni hanno cercato con una serie di esperienze immersive che hanno permesso ai fan l’ascolto anticipato dell’album via internet ma geolocalizzato. Il pubblico ha potuto incontrarsi contemporaneamente in 18 città italiane oltre a Parigi, Tokyo, Berlino, Brisbane e Chicago. Tra le città italiane scelte spunta anche Acri. La villa Comunale infatti, è stata teatro del preascolto de “L’amore e tutto”.

Nonostante la diversa provenienza degli artisti – Eugenio Cesaro (voce e chitarra) e Paolo Di Gioia (batteria e percussioni) di Torino; Lorenzo Federici (basso e cori) di Terni; Emanuele Via (pianoforte, chitarra e cori) di Acri – nella cittadina calabrese gli Eugenio in Via Di Gioia hanno una fanbase molto nutrita. E non solo, oltre al reale originario, anche gli altri membri della band hanno dichiarato di sentirla un po’ casa.

Per la presentazione dell’album e il pre ascolto, l’esperienza immersiva non si è solo limitata alla geolocalizzazione. Il gruppo ha anche presenziato alla fermata della metro milanese di Gioia, per l’occasione tappezzata con i loro “tarocchi tarocchi”. Si tratta di 33 carte (che saranno anche inserite nel vinile) create da loro ispirandosi alle allegorie contenute nei dieci brani del disco per parlare di amore. Insieme ai fan e ai passanti hanno condiviso un momento unico all’insegna della musica e ovviamente dell’amore.

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