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DjLo

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Arriva oggi, 25 aprile e sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali (Spotify, Amazon, iTunes, Deezer, Soundcloud, Google Play) “Sushi Bianco”, il primo singolo di Laura DjLo. La prof-cantante cosentina debutta come autrice di un brano dal sapore estivo che esce in contemporanea con il compimento dei suoi primi 40 anni e la nascita del suo secondogenito a cui è dedicato.

Chi è Laura DjLo?

«Il mio vero nome è LauraRizzuti, ma da tanti anni sono conosciuta con il mio nome d’arte Laura DjLo, chiaramente ispirato alla mia star preferita Jennifer Lopez. Nasco a Cosenza il 25 aprile del 1981, sotto il segno del Toro. Ci tengo a precisare la mia appartenenza zodiacale perché sono sempre stata affascinata dall’astrologia. Da buon segno di terra, sono caparbia e determinata, con una grande forza d’animo, pronta a lottare per raggiungere i miei obiettivi e realizzare i miei sogni. Sono sposata e mamma di Rosa (3 anni e mezzo, segno Vergine) e del piccolo Gianfranco nato da pochissimo, il 12 aprile di quest’anno (uffa, un “terribile” Ariete proprio come mio fratello).Per quanto riguarda il mio percorso scolastico e universitario, ho conseguito la maturità classica e poi mi sono laureata in Conservazione dei beni culturali. Infatti sono una docente di Storia dell’arte alle scuole superiori. Sono molto attiva sui social, in particolare su Instagram, dove condivido con i miei followers i miei altri interessi: moda, estetica, cura del fisico e del corpo, corretta alimentazione e ovviamente la musica, la mia più grande passione».

Come nasce la tua passione per la musica?

«Canto sin da piccolissima. Ricordo che con mio fratello ci esibivamo nella nostra cameretta accompagnati dalle basi del mitico “Canta tu” pubblicizzato da Fiorello ai tempi del suo Karaoke. La musica mi accompagna da sempre. Per tanti anni ho frequentato la scuola di danza della leggendaria Mirella Castriota, contemporaneamente prendevo lezioni di canto dalla mitica Rosa Martirano e ogni volta che sento la sua “Forza Gesù”, diventata un caposaldo dello Zecchino d’Oro, mi commuovo. Comunque ho sempre sognato di apparire in tv e nel 2009 ce l’ho fatta, partecipando come concorrente al “gioco dei pacchi” Affari tuoi, allora condotto da Max Giusti, nella fascia dell’access prime time di Rai1. E ho pure vinto una bella cifra che ho investito in apparecchiature musicali».

Ci racconti com’è iniziata la tua carriera?

«I miei primi passi li ho fatti ai tempi del liceo. Insieme ad alcuni compagni di classe fondammo la live band “Fuoco sotto la cenere”, poi diventati gli “Stop and go”. Io ero la frontwomane ci siamo esibiti per tanti anni nei locali e nelle piazze della Calabria, raggiungendo l’apice agli inizi degli anni 2000. Aprivamo i concerti di Olga Maria De Souza vero nome di Corona, l’italo-brasiliana conosciutissima a livello mondiale negli anni ‘90 per le sue hit The rhythm of the night, Baby baby, Try me out e I don’twanna be a star. Una grande soddisfazione e un onore calcare lo stesso palco di una “grande” che ha collezionato dischi d’oro e di platino. Poi ho attraversato un periodo un po’ buio. Il gruppo si è sciolto e io ho subito una delicata operazione alle corde vocali che ha rischiato di compromettere la mia carriera. Dopo un periodo di riabilitazione , seguita dalla bravissima vocal coach Stefania Labate, per fortuna mi sono ripresa bene e nel 2008, da frequentatrice abituale di discoteche, ho imparato l’arte della dj, che da allora non mi ha più abbandonata. Fino allo scorso anno, prima delle chiusure causate dalla pandemia, mi sono esibita nel locale di mio marito, “Scarpelli Cafè” in piazza della Riforma a Cosenza. Quando tutto sarà finito, per la gioia dei miei fans, tornerò più forte prima!!!»

Quanto è difficile il tuo lavoro in Calabria e quanto pesa l’essere donna e mamma?

«Come dicevo prima, la mia occupazione principale è un’altra. Sono una prof molto moderna, che educa i suoi allievi allo studio ma senza abbandonare le proprie passioni. Naturalmente la vita è fatta di scelte e io ho dato la priorità alla famiglia e a un lavoro sicuro, sentendomi completamente realizzata come donna e mamma. Certo, in Calabria come in tutto il Sud Italia, non è facile la vita professionale di nessuno, ma cerco sempre di andare avanti a testa alta, sfruttando al massimo le mie competenze, sia dal punto di vista dell’insegnamento che da quello musicale. Le sfide mi piacciono e le affronto sempre di petto, con grande serenità e freddezza».

Di cosa parla “Sushi Bianco”, da chi ti è stato ispirato e a chi è dedicato?

«Il titolo nasce perché amo la cucina giapponese e il buon cibo in genere, educata all’arte culinaria dal mio papà che è un ex ristoratore ora in pensione. Ma ai fornelli sono una vera frana!!! Il brano racchiude in sé tutte le sensazioni e i desideri che mi hanno pervaso in questo momento storico, che sembra non avere mai una fine. Maledetto Covid!!! Ma nella mia canzone questa fine esiste e si materializza nell’arrivo dell’estate che porta con sé la voglia di amare, di sognare e di tornare di nuovo a ballare in riva al mare con la musica “che gira intorno”. Per la composizione mi sono ispirata ai classici del reggaeton all’italiana che vanno di moda ultimamente. In particolare la mia musa ispiratrice è stata Elodie, una delle interpreti italiane che stimo di più. Ovviamente “Sushi Bianco” la dedico al mio cucciolo. D’altronde il pezzo ha preso vita quando lo portavo ancora in grembo, sono nati insieme».

Chi ha scritto musica e arrangiamenti?

«Musica e parole sono farina del mio sacco, mentre per l’arrangiamento e la produzione mi sono affidata alle mani esperte del Tape Lab Studio che li ha realizzati magistralmente».

Testo di “Sushi Bianco”

Apro gli occhi e già le sei
Ieri è come oggi ormai
Tutti giù dal letto e poi
Io resto sola

Chiusa in casa ora ho
Tempo per pensarti o no
Viaggio con la mente e sei
Nella mia estate

Rit. Il ritorno della musica che gira intorno
Quella festa in riva al mare
Che ancora sogno

Sushi bianco vento caldo nello stomaco
E i tuoi occhi li  per sfiorarmi l’anima

Dentro e in fondo all’anima…

Oggi è sabato ma sì
A me sembra lunedì
Leggerò l’oroscopo
Per rallegrarmi

Guardo il calendario e ormai
Sembra non finire mai
D’improvviso ancora tu
Nella mia estate

Rit. Il ritorno della musica che gira intorno
Quella festa in riva al mare
Che ancora sogno

Sushi bianco vento caldo nello stomaco
E i tuoi occhi li  per sfiorarmi l’anima

Dentro e in fondo all’anima…
Infondo giù sempre più giù

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