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Al Teatro Alfonso Rendano di Cosenza, lo spettacolo “A testa … in giù”, presentato dal gruppo Cantolautore, ha saputo coniugare arte e impegno sociale, trasformando il palco in un punto di incontro tra sogno e realtà.


COSENZA – Una serata magica, carica di emozioni, riflessioni e musica d’autore ha travolto il pubblico del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza. Lo spettacolo “A testa … in giù”, presentato dal gruppo Cantolautore, ha saputo coniugare arte e impegno sociale, trasformando il palco in un ponte tra sogno e realtà. La band, composta da Pasquale Nigro (voce), Danilo Curcio (chitarra), Mario D’Ambrosio (basso), Francesco Montebello (batteria) e Giuseppe Cosentino (voce, tastiere e arrangiamenti), ha creato un’esperienza immersiva, trasportando gli spettatori in un universo poetico e musicale. L’immagine evocativa della locandina – due bambini a testa in giù appesi a una luna stilizzata – è stata il perfetto preludio al viaggio onirico e introspettivo proposto dallo spettacolo.

Al Rendano, lo spettacolo “A testa … in giù”: la dedica di Pasquale Nigro

Pasquale Nigro ha dedicato la serata a Beatrice, Michela, Giovanni e Francesco, giovani che: «hanno scelto di porre fine alla loro vita. Dobbiamo volerci bene. Basta con cattiverie e invidie. Trasmettiamo ai ragazzi esempi migliori. Vi invito a mettervi a testa in giù, per vedere il mondo da una prospettiva diversa».

Un messaggio chiaro e profondo, che ha attraversato ogni nota e ogni parola dello spettacolo: la necessità di empatia, gentilezza e sostegno reciproco. Valori che si sono intrecciati con la musica e l’arte, trasformando la serata in un’esperienza non solo artistica, ma anche umana. Un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, con il desiderio di costruire un futuro più solidale e consapevole.

Una kermesse giunta alla settima edizione

L’evento è stato promosso dalla Fondazione Rime per un Sogno ETS, in collaborazione con il Lions Club di Paola, e organizzato con il sostegno di numerose istituzioni e associazioni. Una kermesse giunta alla sua settima edizione. Nel corso della serata sono stati assegnati i premi ITACA 2025 CONFIDI A SUD. Riconoscimenti consegnati ad Antonella Colonna per la Puglia e Giuliana Credidio, Andrea Cello, Domenico Madia ed Ercole Costabile per la Calabria.

Grazie alla collaborazione con l’associazione “Il cuore in una goccia”, rappresentata da Eleonora Manes ed Emanuela Aiello, sono stati offerti 50 screening senologici gratuiti, sottolineando l’importanza della prevenzione. Inoltre, due computer con stampante sono stati donati a famiglie in difficoltà. Un momento particolarmente significativo è stato il supporto concreto offerto a quattro famiglie in condizioni economiche precarie. La Fondazione Rime per un Sogno ETS, in collaborazione con il Lions Club di Paola, ha istituito borse di studio per coprire rette scolastiche e finanziare master formativi.

Un viaggio musicale emozionante: l’omaggio ai grandi artisti italiani

Sul palco, Pasquale Nigro ha guidato il pubblico in un viaggio musicale emozionante, interpretando i più grandi successi di artisti iconici. La band ha coinvolto il pubblico sulle note di Pino Daniele, Cesare Cremonini, Max Gazzè, gli 883, Claudio Baglioni, Marco Mengoni e di tanti altri. Particolarmente toccante l’omaggio della band a Brunori Sas, che ha aggiunto un ulteriore tocco di intensità alla serata.

La serata, presentata da Rosanna Garofalo e arricchita dalle parole intense di Mario Tursi Prato, ha visto la partecipazione di numerosi artisti e gruppi musicali, tra cui il coro di Velia Ricciardi, la Compagnia dei Cigni con la direzione di Diana Baratta, il coro della scuola 33 Giri diretto da Federica Perre, l’Accademia Nuove Armonie di Alberto La Neve e Fabiana Dota, le professoresse Elvira Anna Aceto e Lidia Cuore, Alessia d’Andrea. Non solo musica, ma anche danza: le coreografie hanno trasformato il palco in un’opera d’arte in movimento.

Francesca Silani, insieme ai ballerini Alessandro Lopez e Giada Sconosciuto, ha portato in scena performance suggestive e coinvolgenti, amplificando il significato dei brani eseguiti. Il corpo di ballo Hale Boop Dance diretto da Erika Spaltro ha interpretato con eleganza e dinamismo lo spirito dell’evento, aggiungendo ulteriore profondità all’esperienza artistica. Lo spettacolo si è concluso con un grande abbraccio collettivo tra artisti, spettatori e organizzatori.

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