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La conferenza stampa di presentazione de La primavera del cinema italiano

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Sta per prendere il via la Primavera del cinema italiano: a Cosenza incontri, dibattiti e proiezioni e numerosi ospiti tra cui Louis Garrel, Laura Morante, Riccardo Scamarcio, Isabella Ragonese e Vinicio Marchioni


LA Primavera del cinema a Cosenza sboccia in autunno. Per dieci giorni proiezioni, incontri, mastreclass, presentazioni di libri animeranno l’XI edizione della manifestazione cinematografica ideata da Giuseppe Citrigno (direttore artistico Massimo Galimberti) e legata anche al Premio Federico II.
Si parte il 19 settembre, con una agenda ricca di appuntamenti con registi, attori e autori di film nazionali e internazionali. E sarà, infatti, l’attore, regista e sceneggiatore Louis Garrel l’ospite internazionale della serata finale.

PER LA PRIMAVERA DEL CINEMA, IL PREMIO FEDERICO II

In lizza per il Premio Federico II: Palazzina Laf (di Michele Riondino), C’è ancora domani (di Paola Cortellesi), Le Vele Scarlatte (di Pietro Marcello), Race for Glory – Audi VS Lancia (di Stefano Mordini), L’Ombra di Caravaggio (di Michele Placido). I film verranno proiettati al Cinema Citrigno e al Cinema San Nicola da giovedì 19 a domenica 22 settembre. L’ingresso è gratuito.
Il cartellone del festival è stato presentato ieri durante una conferenza stampa. All’incontro hanno partecipato il patron della kermesse Giuseppe Citrigno, la consigliera con delega alla Cultura del Comune di Cosenza Antonietta Cozza, il presidente della Bcc Mediocrati Nicola Paldino.
Tra gli interventi il presidente dell’istituto di credito si è detto felice di poter dare un contributo concreto e di sostenere «come banca di comunità la comunità del cinema».

L’evento sarà l’occasione per riconsegnare alla città il cine teatro Italia Tieri. «Viene restituito – ha spiegato Antonietta Cozza – in tutta la sua bellezza che comprende anche i luoghi circostanti dove è stato realizzato un teatro all’aperto» e poi ricordano durante la conferenza che il Tieri è stato gestito dal 1970 al 1977 dal padre di Citrigno («per me è un ritorno a casa» dice Giuseppe Citrigno). Sulla manifestazione cinematografica la delegata alla Cultura ha grande parole di elogio «con questo evento straordinario Cosenza diventa internazionale».
Al patron del festival, Giuseppe Citrigno, il compito di snocciolare i “contenuti” delle varie serate e di ringraziare «i partner che ci hanno permesso di realizzare questa manifestazione».

L’INCONTRO CON IL REGISTA MILANI E L’ANTROPOLOGO TETI E L’ESORDIO ALLA REGIA DI CAROLINA PAVONE

Tra gli appuntamenti, da mettere in rilievo, l’incontro con con il regista Riccardo Milani e l’antropologo Vito Teti che si terrà lunedì 23 settembre, subito dopo la proiezione del film “Un Mondo a Parte” (ore 20 – Cinema Citrigno). «Restanza significa sentirsi ancorati e insieme spaesati in un luogo da proteggere e nel contempo da rigenerare radicalmente», è proprio il testo dell’antropologo calabrese ad essere citato nel film, dove Antonio Albanese e Virginia Raffaele raccontano la battaglia per salvare la scuola elementare di un piccolo borgo abruzzese e la sua comunità.
Martedì 24 settembre, alle 20.15, al Cinema San Nicola, la proiezione del film “Quasi a casa”, pellicola di apertura di Notti Veneziane alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A esordire come regista, Carolina Pavone, che sarà presente in sala insieme al produttore Gregorio Paonessa (Vivo Film). Nel corso della mattinata, invece, nella sede “Moema Academy” si terrà la masterclass a cura di Mirko Perri, tra i premiati del David di Donatelli per il miglior suono in “Io Capitano”, dal titolo “I nuovi mestieri del cinema: il sound designer”.

“LA TRILOGIA DELLA VITA” DI PASOLINI E IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI MASTROIANNI

Mercoledì 25 settembre, giornata dedicata alla sezione “Cinema Ritrovato”, realizzata con il patrocinio della Cineteca di Bologna, dell’Università della Calabria e la collaborazione dell’associazione di promozione cinematografica “Cineforum Falso Movimento”. Quest’anno scelta “La Trilogia della Vita”, i tre film girati dal poeta, regista e sceneggiatore Pier Paolo Pasolini – Il Decameron, i racconti di Canterbury, il fiore delle Mille e una notte.
Nell’anno del centenario della nascita di Marello Mastroianni, non poteva mancare un omaggio all’attore italiano: il 25 settembre, alle 20, al Cinema Citrigno, sarà proiettato il film “Marcello Mio”, del regista Christophe Honoré, presentato in anteprima alla 77esima edizione del Festival di Cannes, in cui la figlia, Chiara Mastroianni, interpreta il padre.

Mercoledì 26 settembre si rinnova l’atteso appuntamento con l’importanza dei cortometraggi nella crescita dei giovani autori. La Primavera del cinema italiano di Cosenza ospiterà anche il Muinafest, una rassegna di cortometraggi provenienti da tutto il mondo, fatta di identità e narrazioni che si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 settembre. «I cortometraggi sono il primo passo per scoprire il talento di un nuovo regista ma anche per scoprire nuovi linguaggi e nuove idee. Negli ultimi anni la commedia italiana è al minimo degli incassi» dice Citrigno.

LA PRIMAVERA DEL CINEMA ITALIANO: LA SERATA CONCLUSIVA, GLI OSPITI E IL RED CARPET A COSENZA

“Incontro sulle professioni del cinema e dell’audiovisivo” è il tema dell’iniziativa che si terrà venerdì 27 settembre, alle 17, nella sede di Confindustria, per la sezione dedicata al “Cinema sostenuto dalla Calabria Film Commission”. La sera, alle 20, al Cinema Citrigno, si terrà un incontro con la giornalista Rai Stella Bruno.
La serata conclusiva (28 settembre ore 20) del festival si svolgerà, sul palco del Cinema Teatro A. Tieri, con la tradizionale passerella di star ospiti della cerimonia di consegna del Premio Federico II. Louis Garrel, Laura Morante, Riccardo Scamarcio, Isabella Ragonese, Vinicio Marchioni saranno gli attori protagonisti del red carpet.
Il festival, sostenuto dalla Fondazione Calabria Film Commission, è realizzato anche con il patrocinio di: Anec (Associazione nazionale esercenti cinema), Fice (Federazione italiana cinema d’essai), Comune di Cosenza, Confindustria Cosenza, Università della Calabria e Medusa Film.

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Maria Assunta Castellano

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