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Il territorio del comune di Mendicino per un giorno si trasforma in un set cinematografico diretto dal regista Mauro Cerminara
In questi giorni, la città di Mendicino si è trasformata in un set cinematografico per la realizzazione del cortometraggio “Quando soffia il vento”. Un’opera scritta e diretta dal regista Mauro Cerminara e realizzata in collaborazione con l’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule).
Prodotto da Mauro Cerminara e Francesco Garasto per Illusion Factory e Pasquale Arnone (produttore esecutivo e location manager), il corto è stato realizzato in partnership con Vanilla e iMOVIEZ Studios. Protagonisti Ettore Bassi e Lucia Rossi rispettivamente nei ruoli di Christian ed Eva, Arianna Valentini nelle vesti della dottoressa Giulia Sileri, Marcello Arnone nei panni del commissario Costanzi e lo stesso Mauro Cerminara nel ruolo del dottor Marco Rossi.
La fotografia è stata curata da Ernesto Boccuti, il montaggio affidato a Takeshi Yamato. Casting director: Giovanni Maletta. Completano il team di produzione: Rocco Parise, Raffaele Lisco e Aurora Sanso. I costumi sono stati realizzati dallo stilista Giuseppe Cupelli.
Il location manager Pasquale Arnone, impegnato nella produzione di importanti pellicole, ci ha raccontato com’è nata la collaborazione con l’Aido: «Ho letto la sceneggiatura di Mauro e mi ha colpito, così ho proposto alla presidente nazionale Flavia Petrin la realizzazione di questo film. Lei ha subito aderito al progetto. Ogni anno, promuovo un film per il sociale. Questo rientra nella settima edizione de “Il cinema per il sociale. Discutiamone con…”. In questo caso, “discutiamone con l’Aido nazionale”. C’è molta disinformazione sulla donazione degli organi. Il nostro intento è divulgare notizie esatte e sciogliere ogni dubbio, spazzando via anche qualsiasi timore sul tema. Gli attori sono cari amici. Come location manager ho scelto il borgo di Mendicino perché mi piace molto, inoltre il sindaco mi ha rincorso (sorride, ndr). La cittadinanza è meravigliosa. Sono tutti molto ospitali».
La collaborazione tra Illusion Factory e il Comune cosentino è stata fortemente voluta dal sindaco Antonio Palermo e da tutta l’amministrazione comunale, che ha sostenuto l’iniziativa affidando all’assessore al Welfare e alla Cultura Margherita Ricci l’incarico di guidare la produzione nella scelta degli scorci più suggestivi. In particolare, le riprese sono state girate da Palazzo Campagna alla Torre dell’orologio.
Il sindaco di Mendicino ci ha spiegato che questo film è «Un piccolo sogno che si realizza. Ho sollecitato vari produttori cinematografici e registi di tutta Italia. Pasquale Arnone ha avuto orecchie pronte ad ascoltare la mia richiesta. Non finirò mai di ringraziarlo per aver scelto la nostra città. Inoltre, mi fa piacere che questa produzione abbia anche uno scopo sociale». Il sindaco Antonio Palermo ha evidenziato che il Comune di Mendicino è stato tra i primi ad aderire alla campagna nazionale “Donare è una scelta naturale Dichiara il tuo sì in Comune”, incentrata sulla dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.
L’attore e regista Mauro Cerminara, produttore cinematografico e fondatore del sito iMOVIEZ Magazine nato come vetrina per il cinema indipendente, oggi portale di riferimento di produzioni e artisti, ha anticipato che: «Il corto è tratto da una storia vera ma è molto romanzata. Sarà presentato il 9 settembre. Faremo un’anteprima a Mendicino. Abbiamo scelto questo borgo perché rispecchia le mie idee iniziali. Abbiamo girato qualche scena anche sulla costa tirrenica, a Paola e in zone limitrofe».
L’attrice e produttrice Arianna Valentini, artista poliedrica apprezzata a livello internazionale, ha sottolineato di aver lavorato con eccellenti professionisti: «Speriamo di realizzare un buon prodotto, promuovendo la campagna di sensibilizzazione dell’Aido, e far conoscere questo borgo in tutta Italia e non solo. Con Amazon Prime e altre piattaforme arriverà in ogni parte del mondo».
Il celebre attore Ettore Bassi, talento indiscusso del mondo dello spettacolo (cinema, tv, teatro), tra i personaggi più amati dagli italiani, ci ha confessato di essere: «Molto contento di tornare in Calabria e particolarmente a Cosenza, dove trovo sempre grande umanità e affetto. Abbiamo fatto un lavoro di alto valore etico e di questo sono orgoglioso. Inoltre, dando la possibilità a un giovane regista come Mauro Cerminara di esprimersi in un contesto vero. Ringrazio l’amico Pasquale Arnone, inossidabile punto di riferimento e spalla sicura ogni volta che vengo da queste parti. A settembre, tornerò per la presentazione del cortometraggio e ne sono felice».
L’attrice Lucia Rossi, che si divide con estrema disinvoltura tra cinema e televisione, per la prima volta a Mendicino ha potuto apprezzare «un borgo meraviglioso e una tradizione culinaria pazzesca». L’attrice ha messo in luce l’atmosfera suggestiva della città, il calore delle persone e l’alchimia creatasi sul set: «Mi sono trovata benissimo. C’è stato un bell’incontro umano e professionale. Quando succedono queste cose, di solito, il progetto è ben riuscito perché parte da basi solide. Considerando che il corto ha a che fare con il sociale, ancor di più è stato fatto con il cuore. Credo che il cinema sia uno dei mezzi più forti per comunicare un argomento importante come questo».
Il noto attore cosentino Marcello Arnone, che vanta un ricco curriculum avendo preso parte a numerose pellicole e serie tv, ci ha spiegato che questo cortometraggio è «un lavoro molto sentito perché tratta un tema particolarmente delicato. È un atto d’amore verso le persone iscritte all’Aido. Sono donatore Avis e Aido da anni. Un giorno, tutti ci troveremo davanti a Dio con la nostra anima, non con il nostro corpo. Il cinema ha la possibilità di lanciare messaggi rilevanti e sensibilizzare la gente».
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