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Il montaggio del sistema di monitoraggio sul viadotto Cannavino

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COSENZA – L’Anas prosegue nella sua attività di messa in sicurezza del viadotto Cannavino posto sulla Strada statale 107 Silana-Crotonese. I tecnici, infatti, hanno installato «un ulteriore sistema di monitoraggio, ad integrazione di quello esistente, in funzione H24. Il sistema – spiega l’Anas – in caso di vibrazioni o cedimenti eccessivi della struttura, registrati dai sensori in monitoraggio continuo, consente l’accensione immediata della luce rossa sulle lanterne semaforiche installate agli ingressi del Viadotto impedendo, in tal modo, il transito di qualunque mezzo di trasporto sul ponte».

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L’Anas ricorda che sono stati «completati sul Viadotto Cannavino gli interventi di prima fase che hanno mirato a migliorare il transito, eliminando gli avvallamenti presenti sulla soletta e riducendo le vibrazioni subite dalla struttura al passaggio dei mezzi pesanti (LEGGI LA NOTIZIA). L’intervento di seconda fase, per un importo complessivo di 4 milioni di euro, prevede l’adeguamento sismico della struttura e avrà inizio nei primi mesi del 2019 con una durata  massima di 8 mesi così come esposto in sede Prefettizia».

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SUL CASO DEL VIADOTTO CANNAVINO

Inoltre, la società aggiunge di aver «investito nel monitoraggio del Viadotto Cannavino 300 mila euro l’anno. Le indagini eseguite con interferometri hanno avuto inizio a settembre 2016, mentre i monitoraggi eseguiti in orario notturno a traffico chiuso con strumenti topografici sono iniziati da un anno e vengono effettuati almeno ogni 10 giorni. Gli interventi e i monitoraggi del Viadotto Cannavino – conclude l’Anas – rientrano in una strategia programmatoria che culminerà nel 2019 con ulteriori interventi di manutenzione sugli altri viadotti della strada statale 107 ‘Silana Crotonese’ e sul Ponte Morandi di Catanzaro».

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