Nuova frana sulla strada statale 107 Silana-Crotonese

Problemi alla circolazione e traffico deviato su vie alternative

COSENZA – Ancora problemi di viabilità in Calabria. SUlla Strada statale 107 Silana-Crotonese, a causa di uno smottamento che ha provocato la caduta di alcuni alberi sulla carreggiata è stato chiuso al transito il tratto in prossimità del comune di San Fili, in provincia di Cosenza.

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Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria tra lo svincolo di Palombara e lo svincolo di San Fili. Sul posto assieme a personale dell’Anas è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco di Cosenza che sta provvedendo al taglio delle piante cadute e consentire nel più breve tempo possibile il ripristino della circolazione veicolare.

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L’Anas comunica che è stata riaperta la strada statale 18 “Tirrenia inferiore» rimasta temporaneamente chiusa in provincia di Vibo Valentia, tra le uscite per Candidoni e San Calogero a causa di allagamenti del piano viabile per le forti piogge. Si segnalano comunque possibili rallentamenti. 

Secondo quanto chiarito da personale Anas:  «Sul costone in frana sono presenti diversi alberi alto fusto che potrebbero interessare la sede stradale; per tale operazione è stata già contattata impresa specializzata che si porterà sui luoghi nel minore tempo possibile. Nelle more, non appena completata l’attuale fase di rimozione degli alberi caduti su sede si procederà alla apertura della corsia di valle con senso unico alternato (d’intesa con polizia stradale di cosenza presente con proprie pattuglie). Sarà presente sino al superamento della fase di criticità personale Anas in presidio fisso per monitorare a vista evoluzione evento».

L’Anas ha inoltre chiarito che non esiste «nessuna persona accodata in quanto si è provveduto a svuotare gli incolonnamenti. Il tratto San Fili-Paola è stato chiuso, fatta eccezione mezzi di soccorso e navette con supporto safety car Anas/polstrada. Sono in corso le attività di ispezione tecnica del versante e quelle di bonifica con squadra taglio alberi dell’Anas e dei vigili del fuoco».