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COSENZA – L’ex parlamentare nonché attivista dell’associazione “Prima che tutto crolli”, Paolo Palma, lancia l’ennesimo allarme sullo stato di conservazione del centro storico di Cosenza e sui continui crolli che stanno interessando la parte più antica della città.

«Era da un paio d’anni che non entravo nel cuore della Cosenza che crolla – scrive Palma su Facebook – del nostro meraviglioso centro storico che cade a pezzi. Me ne ha dato l’occasione il #comitatopiazzapiccola che ha promosso una passeggiata tra le macerie (solo alcune!) con la guida di Stefano Catanzariti, che ringrazio».

Per l’ex parlamentare la «situazione è ormai insostenibile, come ci dicono le foto che ho scattato. I crolli sono continui. I 90 milioni stanziati dal Governo sono insufficienti, perché possono essere utilizzati soltanto per gli edifici pubblici mentre il dramma di Cosenza Vecchia sono le abitazioni private, abbandonate e sempre più fatiscenti».

Palma ha ricordato come «negli ultimi sei/sette anni abbiamo scritto libri, articoli, comunicati stampa, ma abbiamo ottenuto tutto sommato poco. Cosenza Vecchia continua a crollare, molti dei suoi abitanti vivono in condizioni inumane. Viene da dire una sola parola: vergogna».

A questo punto «dobbiamo passare dalle parole ai fatti con la convinzione che il centro storico di Cosenza è l’unico, vero tesoro della città».

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