L'Unical di Cosenza
2 minuti per la letturaCOSENZA – Dal 6 dicembre entrerà in vigore il Super Green pass, ovvero una certificazione “rafforzata”, che attesta l’avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid e che sarà necessaria – anche in zona bianca, fino al 15 gennaio – per accedere ad alcune attività e strutture.
In applicazione della norma (decreto legge 172/2021), il rettore dell’Unical Nicola Leone ha adottato un nuovo decreto che disciplina l’uso del Super Green pass e del Green pass “base” all’interno del campus.
Non cambierà nulla per lezioni ed esami, mentre le novità principali riguarderanno strutture come mense, residenze, teatri, biblioteche e il pubblico che assiste alle sedute di laurea. Di seguito i dettagli.
La certificazione verde rafforzata sarà richiesta a chiunque (personale docente e tecnico-amministrativo dell’ateneo, studenti, soggetti esterni) acceda alle residenze universitarie, alle biblioteche, alle strutture sportive al chiuso (compresi gli spogliatoi), ai locali che ospitano convegni e congressi, ai centri sociali e comuni, alle sedi delle associazioni studentesche, ai teatri e alle strutture in cui si svolgano spettacoli. Il Green pass rafforzato sarà richiesto anche per accedere a mensa: il servizio sarà comunque garantito agli aventi diritto anche tramite asporto.
Dovranno esibirlo, infine, anche i soggetti esterni che intendano assistere alle sedute di laurea.
Il Green pass “base” – ovvero la certificazione rilasciata in seguito a vaccinazione, guarigione o esito negativo di un tampone molecolare o antigenico rapido (con validità di 72 ore per il primo e 48 per il secondo) – resta naturalmente obbligatorio per il personale universitario e per gli studenti. È necessario possederlo ed esibirlo per accedere alle aule e ai laboratori e partecipare quindi a lezioni, esami e altre attività didattiche.
È richiesto inoltre a docenti, studenti e personale dell’ateneo per partecipare alle sedute di laurea (gli esterni, invece, dovranno possedere il Super Green pass).
Il Green pass “base”, infine, resta obbligatorio per accedere a tutte le altre strutture universitarie per le quali non è previsto il possesso della certificazione “rafforzata”.
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