Il rettore Crisci durante l'evento di presentazione
2 minuti per la letturaRENDE (COSENZA) – Una delle famiglie più importanti del Qatar ha deciso di investire in una startup dell’Unical per iniziare un percorso contro la lotta ai tumori. «Una volta deciso di investire nelle biotecnologie, in circa due anni il Gruppo ha valutato le potenzialità di ben 151 aziende, quindi, ha scelto di puntare solo sulla Nanosilical Devices dell’Università della Calabria». Con queste parole Mohammed A. Al Emadi, membro di una delle più accreditate famiglie di imprenditori del Quatar (la famiglia Al Emadi gestisce, tra le altre cose, la Qatar International Islamic Bank,la quarta banca al mondo, e la Qatar Islamic Insurance Company) ha annunciato nella Sala Stampa del centro Congressi “Beniamino Andreatta” l’entrata del suo Gruppo nella società calabrese nata come spin off dell’UniCal.
Il team di ricerca costituito da Luigi Pasqua, Antonella Leggio e Catia Morelli, infatti, ha brevettato una straordinaria idea innovativa in grado di rendere intelligenti le terapie antitumorali. In altre parole, grazie ai nanoveicoli di silice, che possono addirittura integrarsi con i farmaci esistenti, viene aggredita solo la cellula malata evitando tutti gli effetti collaterali negativi determinati dalle terapie e aumentando, allo stesso tempo, l’efficacia del farmaco oncologico.
«Si tratta – come ha spiegato il Ceo dell’azienda, Luigi Pasqua – di una tecnologia rivoluzionaria che, una volta affinata, si rivolge direttamente al mercato delle multinazionali farmaceutiche».
Per questa ragione la Nanosilical ha attirato l’attenzione del gruppo del Qatar che intende farne una delle punte di diamante della sua divisione dedicata alle biotecnologie. La partnership, come auspicato dallo stesso rettore, Gino Mirocle Crisci, che ha aperto l’incontro, «potrebbe aprire una sorta di “canale privilegiato” tra il gruppo arabo e la ricerca “made in Unical” che necessita costantemente di sbocchi internazionali di mercato». All’incontro moderato da Massimo Iacobelli, hanno pure partecipato Sebastiano Andò (Direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione), i rappresentanti del Comune di Rende e della Provincia di Cosenza, Greco e Bartucci, il manging director dell’Ensymm, Pedram Dehdari, il coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Chimica, Efrem Curcio, il Professore Emerito, del Diatic, Rosario Aiello ed il responsabile della Sezione di Farmacologia Preclinica e Traslazionale del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, Giacinto Bagetta.
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