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Nuove aule e due sale di incisione per il Conservatorio di Cosenza. Un progetto finanziato dal ministero con 3,5 milioni di euro. Il presidente del CdA Gallo: «Spazio culturale per tutta la città»

COSENZA – «Uno spazio culturale per tutta la città con due sale di incisione per i musicisti e un ampliamento importante delle strutture del Conservatorio». Carmelo Gallo, presidente del Cda del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, esprime soddisfazione per la nuova vita della proprietà Pochini. La riqualificazione urbanistica e funzionale dello stabile è stata finanziata dal Ministero per l’Università e la ricerca. Un progetto di 4 milioni di euro, cifra che comprende anche la quota di 500mila euro erogata anche dallo stesso conservatorio.

CONSERVATORIO DI COSENZA, LA NUOVA VITA DELLA PROPRIETÀ POCHINI

La proprietà Pochini fu donata molti anni fa alla prestigiosa istituzione musicale bruzia. «Un edificio per troppi anni abbandonato, un organismo edilizio quasi del tutto fatiscente che sarà finalmente a disposizione della comunità». Il presidente Carmelo Gallo fa sapere che, «al di là della pur importante dimensione urbanistica di riqualificazione, è l’uso di questa struttura a configurarne l’importanza culturale nel contesto del centro storico di Cosenza, luogo d’elezione dei saperi della nostra città».
Il presidente Carmelo Gallo ringrazia «i progettisti incaricati per la qualità del lavoro svolto, ma soprattutto la struttura del Conservatorio per la passione e l’abnegazione messa in campo nell’adempimento delle complesse procedure necessarie per essere competitivi nel bando nazionale a cui si è partecipato. Mi piace evidenziare, infine, che il Conservatorio di Cosenza è l’unico ente calabrese nella lista dei progetti finanziati dal Ministero per l’Università e la ricerca e che la nostra proposta ha avuto un prestigioso riconoscimento essendosi piazzata al 14esimo posto della graduatoria su 58 istituzioni che hanno partecipato al bando ministeriale».

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