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Il vescovo di Cosenza-Bisignano Giovanni Checchinato

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Giubileo 2025, in attesa dell’apertura della porta santa il prossimo 24 dicembre nella diocesi di Cosenza-Bisignano rese note le chiese dove si potrà ottenere le indulgenze


«ORA è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l’esperienza viva dell’amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo». Queste le parole di papa Francesco inserite nell’indizione dell’anno Giubilare ordinario del 2025.  La Porta Santa della basilica di San Pietro si aprirà 24 dicembre di quest’anno e sarà chiusa il 6 gennaio 2026.

E per vivere in maniera piena e partecipata il prossimo Giubileo 2025 l’arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano, Giovanni Checchinato ha disposto, secondo le indicazioni della Bolla, le chiese per i pellegrinaggi giubilari per ottenere l’indulgenza, a partire dal 29 dicembre 2024.

GIUBILEO 2025, LE CHIESE DOVE OTTENERE LE INDULGENZE NELLA DIOCESI DI COSENZA-BISIGNANO

Le chiese individuate nel decreto sono: la Cattedrale di Cosenza, la Basilica minore-Santuario di San Francesco di Paola, la Basilica minore di Sant’Angelo di Acri, la Basilica minore della Madonna della Catena in Laurignano, il Santuario di San Francesco di Paterno. Il vescovo Checchinato  ha indicato anche alcuni Santuari per le foranie, dove si potrà ottenere l’Indulgenza, per i soli tempi forti di Avvento e Quaresima e i mesi di agosto e settembre,  sono i Santuari del SS Crocifisso di Cosenza, di Sant’Umile di Bisignano, di Santa Maria della Serra in Montalto Uffugo, di San Francesco di Paola in Spezzano Sila, Santa Liberata in Santo Stefano di Rogliano e Santa Maria dell’Accoglienza in Mendicino. In tutti questi luoghi saranno proposti percorsi di preparazione spirituale ai pellegrinaggi giubilare e soprattutto la possibilità di accostarsi ai sacramenti dell’eucarestia e della riconciliazione. 

A differenza del Giubileo della Misericordia non ci saranno Porte Sante nelle cattedrali delle diocesi, in santuari e in altre chiese e cappelle. Le Porte Sante del Giubileo 2025 saranno solo quelle di San Pietro e delle altre tre basiliche papali romane: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.

IL MOTTO DEL GIUBILEO È PELLEGRINI DI SPERANZA

Il motto del Giubileo 2025 è «Pellegrini di speranza». E «guardare al futuro con speranza equivale anche ad avere una visione della vita carica di entusiasmo da trasmettere», scrive papa Francesco. Ma il primo pensiero del Pontefice è la pace nel mondo «che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra», scrive: «Immemore dei drammi del passato, l’umanità è sottoposta a una nuova e difficile prova che vede tante popolazioni oppresse dalla brutalità della violenza. Cosa manca ancora a questi popoli che già non abbiano subito? È troppo sognare che le armi tacciano e smettano di portare distruzione e morte?».

Nei giorni scorsi a Roma è stata presentata anche la mascotte del Giubileo: si chiama Luce, ha due grandi occhi blu lucenti, capelli azzurri da manga giapponese che spuntano dal cappuccio di un impermeabile giallo, poi gli immancabili oggetti del pellegrino: stivaletti per i lunghi tragitti, bastone di legno e rosario del missionario al collo. «Creata dal desiderio di vivere anche all’interno della cultura pop, tanto amata dai nostri giovani», ha spiegato monsignor Fisichella.

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