2 minuti per la lettura
Oggi, venerdì 28 Marzo, con inizio alle ore 15:30 nell’Aula Magna del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, si terrà un importante convegno-dibattito incentrato su di una questione pluridecennale del sistema-giustizia in Italia: la separazione delle carriere giudiziarie.
Appuntamento di rilievo per il dibattito sulla proposta di riforma promossa dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
L’evento vedrà la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo giuridico e istituzionale, che si confronteranno su uno dei temi più rilevanti per l’assetto della giustizia italiana: la distinzione tra la carriera dei magistrati requirenti (Pubblico Ministero) e quella dei magistrati giudicanti.
La riforma, inserita nel solco delle iniziative del Ministro Nordio per modernizzare la giustizia, verrà analizzata attraverso contributi e riflessioni aperte a tutti gli operatori
del settore.
All’appuntamento, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari con l’ausilio della Camera penale di Castrovillari, sono invitati i più importanti esponenti del mondo della giustizia territoriale e oltre si aprirà con i saluti istituzionali del Presidente del COA di Castrovillari, l’avvocato Nicoletta Baulleo, e del dottor Massimo Lento, Presidente del Tribunale di Castrovillari. Ricca la lista degli interventi programmati del convegno-dibattito.
Presenti l’avvocato Gian Domenico Caiazza, già presidente dell’UCPI – Unione Camere Penali Italiane, il dottor Alessandro D’Alessio, Procuratore Capo della Repubblica – Tribunale di Castrovillari, il dottor Giovanni Strangis, presidente GES – Associazione Nazionale Magistrati, l’avvocato Giuseppe Milicia, presidente coordinatore Camere Penali Calabresi, la dottoressa Roberta Carotenuto, consigliere Corte di Appello di Catanzaro e l’avvocato Ettore Zagarese, penalista del Foro di Castrovillari.
Introduce e modera il presidente delle Camere Penali di Castrovillari, avvocato Michele Donadio.
L’incontro rappresenta un’importante occasione di confronto e riflessione tra operatori del diritto, magistrati, avvocati e cittadini, con l’obiettivo di promuovere un dibattito costruttivo su una riforma che potrebbe ridefinire l’equilibrio tra accusa e difesa nel processo penale
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA