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Alcuni giovani

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SONO tanti i pregiudizi che vengono rivolti alla mia generazione e come ogni pregiudizio vi è alla base un’ingiustizia di fondo che viene a toccarci quotidianamente (…). Uno di quelli più radicati nell’immaginario delle altre generazioni verso la nostra è quello che ci addita come dei fannulloni o come coloro i quali sono disposti a tutto pur di arrivare. Io ritengo che noi non siamo diversi rispetto a nessuna precedente generazione che ha affrontato la nostra età, forse abbiamo avuto la fortuna di nascere in un contesto più facilitato sotto molti aspetti, si pensi alla tecnologia, ai mezzi di trasporto, ai mass media, ma ciò non deve essere un pretesto per catalogare la nostra vita come più semplice. (…) Al contrario siamo la generazione nata con una profonda mancanza di ideali che dovrebbero invece contraddistinguere la nostra età. Questo ha fatto in modo che dovessimo in realtà combattere il doppio per le cose in cui crediamo. (…) Il pregiudizio che ci dipinge come dei fannulloni è ingiusto e soprattutto crea una divisione tra due mondi che dovrebbero fare fronte comune, visto che molto spesso coloro i quali ci rappresentano così sono in realtà poco più grandi di noi sfiorando i trent’anni.

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“LA CALABRIA RACCONTATA DAI POST MILLENNIALS”

Pigri, impazienti, poco propensi al sacrificio, iperconnessi. È ricco il campionario di giudizi (e pregiudizi?) che accompagnano la narrazione sui giovani d’oggi. Abbiamo chiesto ai postmillennials calabresi, nati negli anni ’90, di raccontare e di “smontare” il pregiudizio sulla propria generazione che proprio non sopportano.

Nunzia Avato – 21 anni, studentessa di Scienze Politiche dell’Unical, non sopporta ad esempio di essere etichettata come privilegiata. E sopporta ancor meno che a descrivere così lei e i suoi coetanei sia la generazione più vicina, quella dei trentenni. In alto riportiamo alcuni stralci del suo intervento, apparso nell’edizione del Quotidiano di venerdì 27 aprile. Il testo integrale è reperibile nello store digitale (CLICCA PER ACCEDERE).

Oggi, intanto, sul giornale in edicola un nuovo appuntamento con la rubrica “Post Millennials” (LEGGI I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA). Per partecipare è possibile inviare una mail a mf.fortunato@quotidianodelsud.it.

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