Luigi Spadafora, impegnato con i volontari della Croce Rossa
COSENZA – Un paio di millenni fa un poeta di nome Virgilio scriveva la sua opera massima, l’Eneide. Nei primi versi l’autore narra la storia dell’eroe Enea, che “profugo per volere del fato approdò sulla costa Italica” e la cui discendenza, venendo a contatto con la popolazione del Lazio, avrebbe dato vita a Roma e alla sua grande potenza. Ebbene, Ascanio, figlio di un immigrato, diede inizio alla fondazione della città allora definita “caput mundi”. Oggi, millenni dopo l’opera di Virgilio, la storia pare non essere tanto diversa, infatti per colpa delle guerre nel mondo, tante persone sono costrette ad immigrare per cercare salvezza, proprio come Enea (…)La speranza è che la storia sia nostra maestra.
Parla di migranti e di migrazioni la prima uscita della rubrica “Post Millennials”, lo spazio dedicato dal Quotidiano del Sud ai diciottenni o giù di lì (LEGGI I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA).
Ne scrive Luigi Spadafora, 17 anni, studente del liceo classico “Bernardino Telesio” di Cosenza, volontario della Croce Rossa Italiana, appassionato di scrittura e di poesia e impegnato nel sociale.
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“LA CALABRIA RACCONTATA DAI POST MILLENNIALS”
Luigi affronta anche il tema dello ius soli, pochi giorni prima della decisione del governo Gentiloni di togliere il disegno di legge dall’agenda estiva delle Camere, rinviando la discussione a settembre.
È possibile ancora leggere la prima uscita di “Post Millennials” acquistando il Quotidiano di venerdì 14 luglio dallo store digitale (CLICCA QUI PER ACCEDERE).
Il prossimo appuntamento con “Post Millennials” è per venerdì 21 luglio sull’edizione cartacea del Quotidiano del Sud. E per partecipare al progetto è possibile mandare una mail all’indirizzo mf.fortunato@quotidianodelsud.it
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