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COSENZA – Dal 15 al 19 marzo si svolgerà a Cosenza InMensamente… Fiera, che raccoglie dal 2013 l’eredità di Fiera InMensa. Ad organizzarla un comitato composto da diverse associazioni (Agesci, Azione Cattolica, Moci, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Calafrica, Centro Missionario diocesano, Cisom, Comunità Filippina, Comunità Cinese, Stella Cometa Onlus, Unitalsi, tutti col sostegno di Caritas dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, Banco Alimentare, Banco Farmaceutico, medici dell’Auser). «Ogni anno durante la Fiera di San Giuseppe giungono a Cosenza molti venditori migranti ambulanti – dicono dal comitato – continuare ad accoglierli come accade dal 2002 (siamo al 13° anno) significa andare controcorrente in un contesto attuale che rifiuta le migrazioni, l’incontro di culture, il rapporto con l’altro».
Come recita la Carta di Lampedusa, le politiche di governo e di controllo dei movimenti delle persone, attuate anche dall’Unione Europea come elemento funzionale alle proprie politiche economiche, promuovono la disuguaglianza e lo sfruttamento, attraverso la separazione tra persone che hanno il diritto di muoversi liberamente e altre che per poterlo fare sono costrette a rischiare la loro stessa vita.
«L’esperienza di accoglienza proposta nei giorni della Fiera – spiegano ancora dallo stesso comitato – si pone ancora una volta come espressione della richiesta di una radicale trasformazione dei rapporti sociali, economici, politici, culturali e giuridici, a partire dalla costruzione di un’alternativa fondata sulla libertà e sulle possibilità di vita di tutte e tutti senza preclusione alcuna che si basi sulla nazionalità, cittadinanza e/o luogo di nascita. I servizi resi nel corso della Fiera non si caratterizzano dunque come mera azione “caritatevole”, ma vogliono rappresentare concretamente questa esigenza di giustizia, che si materializza nell’incontro tra storie, volti, persone».
Dunque anche quest’anno verranno allestiti diversi servizi che consisteranno in un servizio mensa (con la partecipazione di circa 1000 volontari, molti dei quali provenienti dalle 25 parrocchie dell’hinterland cosentino, dai gruppi scout e dalle associazioni), un dormitorio di circa 100 posti, un ambulatorio con medici volontari, un’area accoglienza in cui fraternizzare e incontrarsi, un punto internet. InMensamente… Fiera si svolgerà nei capannoni dell’Area delle Ex-Officine delle Ferrovie Calabro-Lucane site in via Popilia: nel capannone dell’associazione Stella Cometa Onlus si volgerà la mensa, in quello del Moci il dormitorio. L’iniziativa, così come quelle degli anni scorsi, ha sempre trovato la partecipazione di diversi migranti.
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