Una foto tratta dal profilo Instagram di Valeria Vaglio
2 minuti per la letturaCOSENZA – Si chiamano tiktoker, book-influencer o youtuber culturali. Sono tutti coloro i quali, da dietro lo schermo di un pc o di un telefono cellulare, hanno iniziato a “governare” il mondo editoriale, orientando gusti, letture e acquisti librari.
Cosa fanno nella pratica? Consigliano ai propri follower, la cui età cambia a seconda della piattaforma social di riferimento, romanzi e volumi di vario genere, recensendoli attraverso brevi frasi o video. Un vero e proprio fenomeno, dunque, che le case editrici non stanno affatto sottovalutando, considerato che, almeno nel 2021, le vendite di libri risultano essere aumentate proprio grazie a queste nuove “figure”.
A confermarlo anche chi gestisce o lavora nelle librerie della città dei Bruzi, all’interno delle quali questo giornale è entrato nell’ambito di quello che è e sarà un autentico viaggio a puntate. Un’immersione in un mondo fatto di carta che, tuttavia, è “costretto” ad adeguarsi alle innovazioni tecnologiche e a quelle che a primo acchito possono apparire come inedite realtà.
Prima tappa, pertanto, Cosenza, a cui seguiranno le librerie delle ulteriori province calabresi. «Nel 2021 abbiamo effettivamente riscontrato un incremento di libri venduti – spiega Gianni Oliveri, responsabile dell’Ubik cosentina – ed è anche vero che a tutto questo abbiano contribuito tali fenomeni social, che non possono non orientarci nell’allestimento delle vetrine o degli scaffali».
Grande, insomma, il peso dei cosiddetti influencer, persino in grado di rivivificare vecchi libri, portandoli in cima alle classifiche. «Non capivamo cosa stesse accadendo – dicono Silverio Curti e Paolo Gencarelli della Mondadori di corso Mazzini –, ci siamo quindi informati chiedendo ai ragazzi che entravano in libreria da cosa dipendesse l’acquisto di volumi non di ultimissima pubblicazione e ci hanno illuminato».
Tra le principali ristampe quella de “La canzone di Achille” (Marsilio) e poi tra i titoli più gettonati, in base ai consigli mediatici o digitali, “Il fabbricante di lacrime” e il suo sequel, scritti da Eric Domm ed editi da Salani. «Il dato che si registra – afferma infine Francesca Branca, direttrice della Feltrinelli di Cosenza – è che investite del fenomeno siano principalmente le ragazze dai 15 ai 18 anni, le quali possono contemporaneamente leggere un Adelphi e un volume inerente al genere Young Adult».
E di Cosenza è anche Valeria Vaglio, 29 anni, due lauree (una all’Unical e una a Pisa) e a pieno titolo book-tooker o book-influencer col nickname di Valerytikappa. «Tutto è iniziato nel 2016 – racconta la ragazza –, quando su Instagram ho iniziato a condividere foto di libri e a parlarne coi miei amici: da un centinaio di seguaci adesso ne conto ben 14mila e 200. Consiglio volumi – aggiunge – anche su Tiktok e su Youtube, collaboro attivamente con le case editrici e parteciperò anche agli eventi, in qualità di influencer, del Salone del libro di Torino. Spero – conclude – che questa diventi una professione a tutti gli effetti per poter occuparmi, anche in futuro, di editoria». Gli articoli integrali sull’edizione cartacea del Quotidiano del Sud
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