L'arrivo dei podisti cosentini a Ponferrada
1 minuto per la letturaNuova tappa del viaggio di Franco, Silvio e Giampiero alla volta di Santiago de Compostela nel nome dell’amico Pino (LEGGI LA NOTIZIA), durante il viaggio i tre atleti racconteranno le esperienze maturate durante il percorso in una sorta di diario tenuto sulle pagine del Quotidiano del Sud.
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Quarta tappa da FONCEBADON a PONFERRADA
Riattivati da scosse d’aria d’altura, alle 6 e 30 traslochiamo carichi di tutto punto da Foncebadon per trasferirci più a valle, dopo 27 chilometri abbondanti di strada ignota, a Ponteferrada, quarta tappa del nostro Cammino Con Pino. Ma prima di scendere giù a fondo valle, procediamo ancora in salita fino a scollinare a Cruz de Hierro, uno dei punti più significativi del Cammino verso Santiago de Compostela.
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Un cumulo di pietre ed oggetti vari lasciati lì dai pellegrini intorno ad una croce di ferro in segno di espiazione dei propri peccati.
Si scende lungo un sentiero parallelo alla carreggiata delle auto fino a Manjarin, un borgo stravagante con un solo luogo di rifugio gestito da un leggendario “Ospitalero” Templare. Proviamo ad entrare ma dell’Ospitalero troviamo solo il suo cane e pure malintenzionato.
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DI FRANCO, SILVIO E GIAMPIERO
Desistiamo e proseguiamo nel Cammino. Alla più accogliente Molinaseca ci arriviamo attraverso un ponte medievale che oltrepassa il fiume Embalse de Montearanes. Cotti dal sole, finalmente arriviamo a Ponferrada, la città dei Templari. Le braccia ci crollano lungo i fianchi dalla stanchezza, ora stop ci fermiamo. Anche il fervore prende fiato, ma prima o poi ci riprende.
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