3 minuti per la lettura
Sabato 21 maggio allo stadio “Marulla” la cerimonia di beatificazione di Francesco Maria Greco. Cresce l’attesa tra i fedeli
di TIZIANA ACETO
«È EDUCANDO alla fede che si educa alla vita» questo uno degli insegnamenti di Francesco Maria Greco, sacerdote e fondatore delle Piccole operaie dei sacri cuori, che sabato a Cosenza sarà proclamato beato. Francesco Maria Greco ha dedicato la sua vita e svolto la sua opera educativa soprattutto a favore dei giovani prestando attenzione alle forme di povertà presenti sul territorio.
IL MIRACOLO. Per il suo forte carisma e per l’opera svolta durante la sua vita Francesco Maria Greco, vissuto ad Acri in provincia di Cosenza, ha sempre avuto un grande seguito anche dopo la sua morte. Tanto che fu avviato il processo di canonizzazione e la proclamazione a Venerabile. L’8 novembre 2002 l’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano Giuseppe Agostino ha dato l’avvio all’inchiesta diocesana su una guarigione miracolosa avvenuta nel 2000 ed attribuita all’intercessione del servo di Dio Francesco Maria Greco. Il miracolo è stato compiuto ad Altomonte su Nina Pancaro affetta da una grave patologia. Dopo l’intervento chirurgico la donna è entrata in coma, svegliatasi dopo pochi giorni, ha rivelato, a medici e familiari, di aver sognato un prete, presentatosi come Francesco Maria Greco, che gli garantiva una pronta guarigione. I medici invece l’avevano data per spacciata. Il 21 gennaio 2016, papa Francesco ha autorizzato la firma del Decreto per la Beatificazione del venerabile. In festa le Piccole operaie dei sacri cuori con la Madre Generale, Suor Alma Franco, che ha dichiarato c’è una «nuova stella nel firmamento della santità».
LA CELEBRAZIONE. La macchina organizzativa della celebrazione per la beatificazione è già all’opera da un po’ di giorni. L’evento religioso si svolgerà sabato, 21 maggio, allo stadio Marulla di Cosenza a partire dalle 16. A presiede il solenne rito sarà il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, il cardinale guiderà la cerimonia a nome di papa Francesco e darà lettura della Lettera apostolica. Sono già tredicimila le persone che si sono registrate per partecipare alla celebrazione. Allo stadio di Cosenza saranno impegnati 400 volontari, si occuperanno dell’accoglienza, del controllo pass, della distribuzione del kit del pellegrino e delle bottigliette d’acqua e tutto ciò che possa essere necessario ai tantissimi fedeli che hanno annunciato di voler partecipare alla Beatificazione. Durante il rito sarà portata all’altare dalla miracolata Nina Pancaro la reliquia di Francesco Maria Greco, seguita da suor Alma Franco, Superiora Generale della Congregazione. La Superiora terrà tra le mani una lampada, simbolo della fede. Proprio la guarigione di Nina Pancaro ritenuta miracolosa dalla Chiesa ha fatto in modo che Francesco Maria Greco fosse innalzato agli onori degli altari e riconosciuto come esempio cristino da seguire. Le preghiere rivolte al sacerdote hanno portato alla guarigione di Nina data per incurabile.
LA CONGREGAZIONE. Francesco Maria Greco, nacque ad Acri nel 1857, preferì entrare in seminario invece che lavorare nella farmacia di famiglia. Nel 1887 venne nominato parroco della Chiesa di San Nicola in Acri, qui comincia l’attività pastorale istituendo l’oratorio interparrochiale, associazioni, si fa promotore dell’apertura dell’ospedale “Caritas” in aiuto dei più disagiati e fonda nel 1894 con la collaborazione di suor Maria Teresa De Vincenti (sua sorella) la congregazione religiosa di suore “Piccole Operaie dei Sacri Cuori”. Morì il 13 gennaio 1931 ad Acri, all’età di 73 anni. L’attività della Congregazione si è sviluppata in questi 100 anni di storia e attualmente le suore attraverso le 10 sedi nel cosentino sono impegnate in assistenza ai minori, scuole materne, scuole superiori e case di riposo. Sono presenti in Albania, India, Argentina e Brasile.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA