SPEZZANO SILA (COSENZA) – In poche ore lo scatto di una scultura realizzata nei pressi dell’impianto sciistico di Camigliatello che ritrae San Francesco di Paola insieme all’agnellino Martinello è diventato virale. La particolarità dell’opera? È fatta tutta di neve.
La foto pubblicata sui social ha ricevuto centinaia di click ed è stata rilanciata più volte dagli utenti della Rete. Anche il sindaco di Spezzano Sila, Salvatore Monaco, ha condiviso alcune immagini sul suo profilo Facebook seguito da altri esponenti della politica calabrese e non solo. Il primo cittadino si è complimentato con l’artista anche se in un primo momento non se ne conosceva l’identità.
La curiosità ha spinto il popolo del web, che tanto ha apprezzato il gesto, la bellezza e l’originalità dell’ideatore, a ricercarlo con impazienza. Il titolo perfetto da attribuire a questa storia così appassionante, considerando esclusivamente il primo atto, sarebbe stato una scultura in cerca d’autore. Tuttavia, la Rete si sa, può rivelarsi uno strumento potentissimo, se usato correttamente, e difatti alla fine è stato possibile risalire al nome dell’artefice.
L’artista in questione è Matteo Mainieri e vive a Paola. Figlio d’arte, ha seguito le orme del papà (rinomato pittore del luogo), del nonno (scalpellino) e del bisnonno, la “sorgente” di questo “poetico torrente” in cui Matteo, con il suo eccezionale talento, ha deciso di confluire.
Tornando alla scultura sopraccitata, l’artista racconta che, giunto in Sila, ad un certo punto l’idea era quella di fare un pupazzo di neve con gli amici: “Ho deciso di rendere omaggio a San Francesco perché sono originario di Paola”. Sulla composizione che ritrae anche l’agnellino Martinello simbolo di uno dei miracoli compiuti dal Santo paolano l’autore continua: “È un’estemporanea, prima abbiamo formato un cumulo di neve e poi sono state delineate le forme”.
L’opera si trova a pochi chilometri dal convento di San Francesco di Paola a Spezzano Sila.
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