La consegna del premio a Ciro Corona
2 minuti per la letturaLa decima edizione del premio nella città di San Francesco. I riconoscimenti decisi da una commissione nazionale
PAOLA (COSENZA) – Grande partecipazione, sabato scorso, alla decima edizione del premio “Società civile e cultura per la legalità”, tenuto all’interno dell’auditorium Sant’Agostino di Paola. Un evento, lo ricordiamo, organizzato dalla presidenza del consiglio comunale di Paola, dall’associazione don Pino Puglisi di Rogliano di Pino Ceresia e dalla Publiepa di Cosenza di Pino De Rose, nonché patrocinato da Senato, Camera dei Deputati, Ministero della Difesa, Regione Calabria e Provincia di Cosenza.
Dopo Rogliano, Cosenza e Reggio Calabria, dunque, è toccato alla città di San Francesco ospitare le personalità che una commissione nazionale, di anno in anno, premia, individuandoli tra quelli che quotidianamente da anni combattono con la loro professione, coraggio ed esempio, la criminalità organizzata. Nel corso dell’evento le riflessioni cadono puntualmente su un fenomeno che impedisce e condiziona lo sviluppo del territorio. Una criminalità, quella calabrese, che ha assunto dimensioni nazionali ed internazionali preoccupanti.
Due i momenti della serata: il primo che ha visto, dopo il saluto del sindaco Basilio Ferrari, i lavori introdotti da Emira Ciodaro, presidente del consiglio comunale, che ha presentato l’intervento di Luigi Riello, Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Napoli. Nella seconda parte il giornalista Gianfranco Bonofiglio, ha presentato premi e premiati di questa nuova edizione.
Nello specifico: il premio “impegno alla legalità” è andato a Romano De Grazia, presidente emerito della suprema Corte di Cassazione, promotore della legge Lazzati; premio “Paolo Borsellino” a Calogero Germanà, già Questore di Piacenza e stretto collaboratore di Paolo Borsellino, forse unico servitore dello Stato sopravvissuto ad un attentato di mafia; premio “Caduti di Nassiriya” alla Brigata Bersaglieri “Garibaldi” , consegnato al Colonnello Francesco Franza; premio “impegno alla legalità” a Michele Di Nunno, tenente colonnello del Nucleo di Polizia Tributaria Catanzaro della Guardia di Finanza, e comandante del gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata; premio “impegno alla legalità” a Ciro Corona, fondatore e presidente dell’associazione Resistenza Anticamorra; premio “Giovanni Falcone” a Giorgio Grandinetti, procuratore di Reggio Emilia; premio “Carlo Alberto dalla Chiesa” ad Andrea Rispoli, Generale di Brigata – Comandante della Legione Carabinieri Calabria; premio “impegno alla legalità” a Ferruccio Martucci, dirigente del Gabinetto regionale della polizia scientifica di Reggio Calabria; premio “Boris Giuliano” a Luigi Carnevale, direttore del servizio di Polizia scientifica presso la direzione centrale Anticrimine; premio “Mario Bignone” a Gianfranco Minissale, vice questore aggiunto, dirigente della sezione criminalità organizzata della squadra Mobile di Palermo; premio “Agnese Piraino” in Borsellino a Federica Angeli, cronista di Repubblica; premio “don Pino Puglisi” ad Antonio Staglianò, vescovo di Noto.
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