Il pride a Tropea
1 minuto per la letturaCOSENZA – “Dopo tanti anni di desiderio e di attesa faremo il nostro primo Pride provinciale a Cosenza”, queste le parole del presidentessa dell’Eos Arcigay Lavinia Durantini, durante la presentazione del Pride che per la prima volta si terrà nella città bruzia “un territorio fertile e socialmente attivo contro ogni discriminazione”.
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SUI GAY PRIDE IN CALABRIA
Un programma ricco di eventi che dall’8 maggio traghetterà verso l’Onda Pride del 1 luglio. Il primo appuntamento prevede la partecipazione della senatrice Monica Cirinnà, impegnata nella lotta all’uguaglianza e firmataria della legge sulle unioni civili varata nel 2016.
L’ANNUNCIO DEL PRIDE A COSENZA E LE PRECEDENTI EDIZIONI CON FOTO
Le attività punteranno a una battaglia di diritti per tutti. Alla presentazione dell’evento, moderato dalla giornalista Carla Monteforte, erano presenti oltre a Eos Arcigay capitanato dalla presidentessa Lavinia Durantini, Federico Cerminara (militante queer e coautore del documento) e Gaetano Fazari (portavoce del gruppo comunicazione) e Giovanni Barbierio (comunicazione).
VIDEO: LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
La celebrazione dell’orgoglio Lgbtqi con dibattiti, eventi e parate vede anche la presentazione di un documento politico dove partendo dagli strumenti culturali, passando anche dalla scuola e dai servizi che mancano e dalla prevenzione, si arrivi a superare le discriminazioni puntando anche alla chiarezza delle informazioni.
Il logo della manifestazione (ideato da Achille Monteforte) è un lupo disegnato con i colori della bandiera arcobaleno simbolo dell’orgoglio gay, un lupo che è rappresentativo del territorio cosentino ma che rappresenta anche la voglia di fare branco e comunità attraverso il coraggio e l’accoglienza.
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