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Claudio Santamaria visita la mostra su Andrea Pazienza al Museo del Fumetto di Cosenza

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COSENZA – Si è concluso ieri pomeriggio il weekend dedicato al Festival e Fiera del Fumetto “Le Strade del Paesaggio”. Giunto alla sua decima edizione, anche quest’anno l’evento ha presentato un vasto programma che ha prontamente soddisfatto tutti gli amanti dei fumetti e non solo.

Dalle mostre agli incontri con gli editori, dai games alle performance dei cosplayers, le iniziative di questa tre giorni hanno impegnato i visitatori – provenienti da tutta la Calabria e non solo – in una serie di attività nel centro storico di Cosenza.

Ieri pomeriggio poi, il finale col botto. A fare visita alla kermesse, il noto attore Claudio Santamaria, di recente vincitore del David di Donatello come migliore attore protagonista nel film “Lo chiamavano Jeeg Robot”. Un film omaggio alla famosa serie manga e anime Jeeg robot d’acciaio, divenuto il fenomeno cinematografico dell’anno e che potrebbe diventare il candidato ufficiale per l’Italia agli Oscar del 2017, come miglior film in lingua straniera.

Intanto, in attesa della statuetta d’oro, la pellicola ha ricevuto il premio Andrea Pazienza, per la sezione cinema, come miglior film ispirato dai fumetti. A ritirarlo nella sala Quintieri del teatro Alfonso Rendano, proprio Santamaria che di quel film fu il protagonista. Ma l’attore romano si è anche raccontato al pubblico, svelando i retroscena del film, la lunga preparazione che ha dovuto affrontare per entrare nel personaggio e gli aneddoti, anche comici, dal provino fino all’uscita nelle sale cinematografiche. Grazie ad una chiacchierata con la giornalista Raffaella Salamina, assieme a Pino Citrigno e Paride Leporace (rispettivamente presidente e direttore della Calabria e Lucana Film Commission), Santamaria ha svelato i programmi futuri. Si chiama “The Millionairs” il progetto cinematografico che lo vedrà per la prima volta nei panni del regista; un progetto nato dal protocollo d’intesa tra le due Film Commission e che verrà realizzato tra la Calabria e la Basilicata.

L’importante appuntamento del festival, il “Premio Andrea Pazienza”, giunto alla sua seconda edizione, ha voluto quest’anno donare anche un riconoscimento alla carriera. A riceverlo, il maestro Gilbert Shelton, famoso fumettista statunitense. Tra i premiati nelle diverse categorie poi, anche Mauro Uzzeo come miglior sceneggiatore e Luca Ralli come miglior disegnatore; migliore autore web invece, Chiara Rapaccini e migliore autore satirico, Riccardo Mannelli.

E se nella sala Quintieri del Teatro Rendano, non si risparmiavano gli applausi fragorosi per i premiati, passeggiando nel centro storico di Cosenza, sembrava di vivere in un vero e proprio fumetto. I cosplayers travestiti dai personaggi più famosi si aggiravano in Piazza XV Marzo, per poi radunarsi in un Cosplay Contest; mentre la Villa Comunale invece, è stata invasa da stand dimostrativi. Disegnatori, ritrattisti, fumettisti, tutti hanno messo a disposizione la propria arte. Ma anche le parate storiche, i duelli e le prove di tiro con l’arco, hanno richiamato l’attenzione. Tra le attrattive più ricercate forse, il Trono di Spade, con lunghe code per scattare anche solo una foto. Originali gli stand nipponici ed immancabili ovviamente gli spazi dedicati alla vendita dei fumetti e dei gadget. Tuttavia, tra i tanti eventi in programma nella giornata, sicuramente tutti avranno trovato un ritaglio di tempo per visitare il Museo del Fumetto che comunque, fino al 9 Ottobre consentirà visite guidate, mostre, laboratori e workshop.

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