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ACQUAFORMOSA (CS) – La giornata anti Salvini nell’ambito del Festival delle Migrazioni ad Acquaformosa ha creato non poche polemiche. Gli organizzatori hanno pensato addirittura a un concorso, aperto fino al tardo pomeriggio, al quale si può partecipare postando sulla pagina fb frasi sull’accoglienza oppure contro il leader della Lega nord.

Per ora i più attivi sono proprio i leghisti che hanno replicato con offese e insulti all’iniziativa, mentre il quotidiano Libero scrive in prima pagina che Governo e Pd hanno finanziato una manifestazione contro un oppositore politico. “Quando non possono insultare gli immigrati se la prendono con i meridionali”, replica l’assessore Giovanni Manoccio che ha curato il Festival delle Migrazioni. Quanto al finanziamento della manifestazione precisa che è “autogestito e autofinanziato, con un contributo della Regione Calabria”.

Manoccio ricorda che sono stati organizzati “dibattiti molto partecipati dove hanno parlato docenti universitari, operatori del settore, consiglieri regionali, preti”. Il tema è sempre legato all’immigrazione: accoglienza, caporalato, problemi e opportunità connessi al fenomeno migratorio.

La giornata anti Salvini, che prosegue dalla provocazione lanciata lo scorso anno “Salvini è nu tamarro”, viene spiegata da Giovanni Manoccio come un modo per far capire quanto sia importante informarsi sull’argomento: “Guardate che noi Salvini lo stiamo nobilitando perché tamarro letteralmente significa raccoglitore di datteri, che è uno dei lavori più nobili del nord Africa. I datteri fanno male ai diabetici perché sono molto dolci, non pensavo facessero male anche a chi scrive o ai politici”.

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