Luigi Abate
3 minuti per la letturaLuigi Abate è morto appena dopo aver fatto volare la mongolfiera della festa patronale di Oriolo, il commosso addio della comunità
ORIOLO – Lutto cittadino ad Oriolo, dove sono stati celebrati ieri pomeriggio, nella Chiesa Madre di San Giorgio Martire, officiati dal parroco Pierfrancesco Diego, i funerali di Luigi Abate, deceduto durante la festa patronale dedicata a San Francesco di Paola. Un tragico epilogo alla due giorni di festa in onore di San Giorgio e San Francesco, verificatosi il 24 aprile nel corso del tradizionale rituale che prevede il rilascio del pallone aerostatico dal cui volo si traggono gli auspici positivi per la cittadina se la piccola mongolfiera si alza in volo o negativi se non riesce a decollare.
In tale contesto, il suo storico ideatore Luigi Abate è deceduto proprio dopo aver librato in aria quello che nei decenni è diventato un simbolo delle feste patronali ad Oriolo. Centinaia di fedeli lo avevano appena applaudito per essere riuscito, nonostante il vento, a far volare il pallone che, subito dopo, davanti alla statua di San Francesco di Paola in sosta per il rito, Gigino Abate si accascia senza proferire parola. Momenti drammatici in cui tanti medici e cardiologi, partecipi alla processione, si adoperano prestando soccorso a Gigino Abate che, per circa un’ora, è sottoposto invano a massaggi cardiaci ed interventi con defibrillatore.
ORIOLO, GLI ULTIMI MOMENTI DI LUIGI ABATE E IL DOLORE DELLA COMUNITÀ
Luigi Abate, ad 80 anni, non si rianima, il malore che lo ha colto, forse per la forte emozione di veder in volo quel suo pallone aerostatico, non gli ha lasciato scampo. Lascia la moglie Ninetta; i figli Piero, Gianluca e Mariagrazia con le rispettive famiglie. Lo piangono anche le sorella Pina e Rosetta e il fratello Rocco Abate, noto flautista e compositore, già docente presso il Conservatorio di Milano. Luigi Abate, prima del pensionamento, aveva prestato servizio quale dipendente comunale.
Già in giovanissima età, a 16 anni, si prodigava per la realizzazione del pallone che faceva volare nei due giorni di festa patronale in onore di San Giorgio e di San Francesco. Il maestro artigiano del pallone aerostatico, è volato in cielo insieme alla sua creatura, sotto gli occhi di centinaia di fedeli, del sindaco Simona Colotta e del parroco don Pierfrancesco Diego che sostavano accanto alla statua di San Francesco in attesa del volo del pallone prima di riprendere la processione.
Ai funerali di Luigi Abate un lungo corteo con il sindaco Colotta in fascia tricolore, il Gonfalone del comune, la Banda di Oriolo, la Guardia spagnola e la vecchia Guardia di San Giorgio e tanti cittadini non hanno inteso mancare per porgere l’ultimo saluto al maestro artigiano Luigi Abate che era parte integrante delle feste patronali di San Giorgio e San Francesco di Paola. Nei piccoli comuni, il lutto di una famiglia coinvolge tutti e l’intera comunità si stringe al dolore degli affranti familiari.
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