Giuseppe Conte e la sua fan Elena Buccino
3 minuti per la letturaSTRAVEDE per Giuseppe Conte, Elena Buccino, la “pasionaria” della politica che avversa la desta e ritiene Giuseppe Conte il migliore dei politici italiani, condividendone i principi che ne animano l’azione politica. Elena Buccino è la stessa persona che a Villapiana Lido ha contestato il leader della Lega, Matteo Salvini, urlando e sovrastando gli altoparlanti fino a farsi ascoltare. Motivo della protesta il reddito di cittadinanza che Salvini vuole abolire e per tacitare la bionda Elena ha usato il microfono per dire che la sua protesta era dovuta al fatto che percepiva il reddito di cittadinanza e non voleva perderlo.
“Sono una bracciante agricola – riferisce Elena Buccino – che si spacca la schiena lavorando pesantemente ma percependo un salario da fame. Mi chiedo perché al Nord i salari sono giusti e qui da noi seppure lavoriamo sodo, siamo sottopagati. I datori di lavoro al sud non pagano come dovrebbero”.
“E’ bene che Salvini lo sappia – aggiunge – che io non percepisco alcun reddito di cittadinanza ma vivo del frutto, povero, del mio lavoro. Per questo ho una rabbia dentro che non riesco a sfogare”.
Accogliamo di buon grado lo sfogo di Elena Buccino che vorrebbe essere ospitata in una trasmissione televisiva di una emittente nazionale “magari Barbara D’Urso”, per “dirgliene quattro a quelli della destra che hanno governato la Calabria riducendola nello stato in cui si trova e denunciare i datori di lavoro che ci schiavizzano e non ci pagano come dovrebbero”.
Il riferimento è al lavoro, alla sanità, alle infrastrutture che mancano e nemmeno si vedono all’orizzonte. Poi, con Elena apriamo il capitolo Giuseppe Conte.
Lei, la “pasionaria” si reca in quel di Rossano per vedere e ascoltare il suo idolo. “E’ sempre stato il sogno della mia vita – dice Elena – incontrare Giuseppe Conte, poterlo vedere dal vivo, toccarlo, parlargli”. Le chiediamo: di tutto questo cosa ti è stato possibile realizzare. Elena risponde: “Io ero alle spalle del palco ed il cordone di polizia mi impediva di avvicinarmi. Allora lo ho chiamato e ho urlato Giusé girati. Lui si è girato e mi ha salutato. Gli ho mandato un bacio ed ho urlato che volevo essere al posto della sua compagna”.
Da dove nasce questo amore per Conte? “E’ sempre stato l’uomo della mia vita. Lo adoro come uomo e come politico e quello che gli ho detto lo penso davvero”.
Dunque, il sogno lo hai realizzato. “Non del tutto, il sogno è incompleto perché voglio parlargli mentre a Rossano mi sono limitata a guardarlo”. Per dirgli cosa? “Tante cose ma sono riuscita solo a passargli un biglietto. Lui ha sorpassato i poliziotti è venuto vicino a me e si è preso il biglietto che gli ho scritto”. Cosa gli hai scritto, se si può dire? “Ho solo scritto Giuseppe, ti prego chiamami e gli ho dato il numero del mio cellulare”.
Quale Conte preferisci, l’uomo o il politico? “Mi piace tutto di Giuseppe Conte, come uomo e come politico perché siamo stato governati dalla destra e lui è l’uomo giusto per cambiare il futuro della Calabria”.
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