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Ruffinoni nella sede di Cosenza

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COSENZA – Quando tre anni e mezzo fa Walter Ruffinoni, amministratore delegato di Ntt data Italia, inserì in una presentazione sull’azienda una slide che indicava la sede cosentina come terzo centro di ricerca del colosso giapponese dopo Tokyo e Palo Alto, qualcuno in azienda sorrise.

«Anche i ragazzi di Cosenza mi dissero che loro mai avrebbero osato solo immaginarlo», confessa al telefono Ruffinoni, che stamattina sarà all’Università della Calabria per presentare il suo primo libro – “Il codice del futuro”, editore Marsilio – e testimoniare «quello che qui ho visto divenire possibile, quando ci sono gli ingredienti giusti e si lavora con un obiettivo comune».

Ruffinoni nella sede di Cosenza

 

Oggi la sede cosentina di Ntt Data – 220 dipendenti, quasi tutti laureati all’Unical – è un centro d’eccellenza riconosciuto del colosso giapponese, che conta 240mila assunti in tutto il mondo e un fatturato da 95 miliardi. A Cosenza è nata, ad esempio, la maglietta intelligente che fa parte ora dell’equipaggiamento dei piloti McLaren (LEGGI LA NOTIZIA).

In un’intervista al Quotidiano del Sud, oggi in edicola, Ruffinoni racconta perché Ntt Data Italia abbia deciso di investire nel Mezzogiorno e come Cosenza sia riuscita a conquistare i giapponesi.

«Fino a qualche tempo fa chiedevano di investire sull’India, dove lavorano 20mila persone. Da due anni – racconta – mi chiedono di crescere sull’Italia. Cosenza lavorerà anche come supporto business alle consociate in Inghilterra e Germania. L’obiettivo è quello di assumere altre 500 persone tra Cosenza e la nuova sede di Napoli entro la fine del 2018, al massimo per il 2019. A Cosenza Ntt data ha trovato grandi competenze, una straordinaria energia e un ecosistema che ha aiutato, a partire dall’Unical con cui esiste una collaborazione incredibile». Competenze, passione ed energia, che hanno colpito anche i giapponesi.

«Insieme al senso dell’ospitalità. Noi italiani spesso ci denigriamo, altre culture tendono ad autoincensarsi. Ci sono elementi della nostra cultura, invece, che fanno la differenza, se valorizzati».

L’appuntamento all’Unical è stamattina – 16 gennaio – alle 10 e 30, presso l’University Club. L’amministratore delegato del ramo italiano di Ntt Data dialogherà con il rettore Gino Crisci.

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