Un'immagine del Beato Aneglo d'Acri
1 minuto per la letturaCOSENZA – Papa Francesco ha ordinato la promulgazione del Decreto che riconosce il miracolo compiuto dal Beato Angelo d’Acri, aprendo così definitivamente le porte alla canonizzazione.
La notizia era attesa da tempo, dopo che lo scorso mese di dicembre, a due anni esatti dalla conclusione del Processo Diocesano, la Commissione Medica del Vaticano ha dato pare positivo su un presunto miracolo di cui è stato protagonista un ragazzo, che, con il proprio Quad, è andato a sbattere contro un pilone di cemento .Per i medici la sua sopravvivenza all’impatto va oltre la scienza e gli esperti del Vaticano l’hanno confermato.
La notizia del Decreto è stata accolta con “gioia” dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano per il “figlio di San Francesco e sacerdote illustre di questa Chiesa”.
In una nota della Diocesi è stato evidenziato che “l’arcivescovo Francesco Nolè, i sacerdoti e i fedeli affidandosi alla sua intercessione, in attesa della data di Canonizzazione ormai imminente, rendono grazie a Dio per il dono di questo nuovo testimone della misericordia il cui culto sarà esteso alla Chiesa universale. Gratitudine della Chiesa cosentina è stata espressa a Papa Francesco che ha ordinato la promulgazione del Decreto sul miracolo, ed essa si unisce alla gioia della Provincia Cappuccina Calabra che custodisce la memoria di questo figlio della Calabria”.
La data della Canonizzazione sarà annunciata pubblicamente dal Santo Padre nel prossimo Concistoro.
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