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Venerdì 28 marzo, il Teatro Alfonso Rendano di Cosenza si accenderà di idee, suggestioni e visioni con “ἐνέργεια, dialoghi sull’energia”. Un evento che intreccia scienza, filosofia, tecnologia e arte.


COSENZA – Una serata unica, un’esperienza immersiva tra parole, immagini e suoni per raccontare l’energia in tutte le sue forme. Venerdì 28 marzo alle ore 18.00, il Teatro Alfonso Rendano di Cosenza si accenderà di idee, suggestioni e visioni con “ἐνέργεια, dialoghi sull’energia”, un evento che intreccia scienza, filosofia, tecnologia e arte. L’appuntamento celebra i 10 anni di Replanet, l’azienda calabrese leader nell’innovazione sostenibile, premiata nel 2024 dal Ministero delle imprese e del Made in Italy e da Unical PMI per il suo impegno nell’innovazione sociale.

Al Rendano di Cosenza, dialoghi sull’energia: un racconto multisensoriale

L’energia non è solo una forza fisica, ma un principio vitale che attraversa ogni aspetto della nostra esistenza. E proprio da questa idea nasce il viaggio che prenderà vita sul palco, arricchito da grandi ledwall, effetti visivi e un intreccio dinamico di voci e discipline.

Si parte dal mito, con Marco Silani nei panni di Prometeo, il titano che rubò il fuoco agli dèi per donarlo agli uomini. Il suo monologo, avvolto da proiezioni suggestive, sarà un potente inizio per esplorare il significato primordiale dell’energia. Dal fuoco sacro ai flussi vitali dello Yin e Yang, la giornalista e yogin Alessia Tripodi guiderà il pubblico in un viaggio nelle energie sottili dello yoga, con una dimostrazione pratica sulle vibrazioni del corpo e della mente.

Dalla dimensione interiore a quella naturale: Lhoana Valentini, psicoterapeuta, condurrà gli spettatori alla scoperta del giardino interiore, uno spazio mentale in cui coltivare e rigenerare la propria energia emotiva. A svelare i segreti del più grande Energy Provider della biosfera, il mondo vegetale, sarà Nicodemo Passalacqua, direttore dell’Orto Botanico dell’Unical. Con immagini spettacolari, ci mostrerà come le piante siano in grado di trasformare la luce solare in vita.

Ma l’energia è anche memoria e identità dei luoghi. L’antropologo e scrittore Mauro Francesco Minervino ci condurrà alla scoperta del genius loci, il potere invisibile che rende certi spazi unici e carichi di significato, mentre il direttore del laboratorio NOEL Felice Arena ci sorprenderà con una rivelazione spettacolare: come trasformare la potenza delle onde del mare in elettricità pulita, con esperimenti e immagini di tecnologie d’avanguardia.

Dall’energia terrestre a quella cosmica

Dall’energia terrestre a quella cosmica: Sandra Savaglio, astrofisica di fama internazionale, ci trasporterà nello spazio profondo, raccontandoci il ciclo di vita delle stelle, dalle pulsazioni del nostro Sole fino all’esplosione delle supernove che creano e distruggono mondi. Se l’Universo sembra una danza di energia in continua trasformazione, anche la nostra comprensione della realtà si nutre di visioni multiple. Il matematico, informatico e teologo Giovanni Amendola ci proporrà un’interpretazione inedita della Creazione: una fusione tra fisica, misticismo ed equilibrio cosmico, tra formule e antiche narrazioni.

Infine, si entrerà nel cuore di una delle sfide più attuali: l’intelligenza artificiale può essere sostenibile? Mario Calderini, ingegnere e professore al Politecnico di Milano, ci svelerà come il concetto di Frugal AI stia rivoluzionando la tecnologia per ridurre il consumo energetico dei supercomputer e dell’automazione.

Al Rendano di Cosenza, dialoghi sull’energia: Musica, immagini e la potenza della parola

L’energia è anche suono e vibrazione. Per questo la serata sarà accompagnata dalle musiche di Alessandro Santacaterina, chitarrista e compositore calabrese, che darà nuova vita agli antichi canti popolari raccolti dall’etnomusicologo Alan Lomax negli anni ’50, con una fusione di tradizione e innovazione. L’arte visiva avrà il suo spazio nel video artwork di Giuseppe Sottile, che trasporterà il pubblico tra sogno e metafora attraverso immagini evocative e immersive.

A chiudere il cerchio sarà Donata Marrazzo, giornalista e ideatrice dell’evento, con una riflessione potente sull’energia della parola: quella che trasforma, ispira e costruisce il futuro.

Replanet: 10 anni di innovazione per un futuro sostenibile

L’evento è anche l’occasione per celebrare Replanet, un’eccellenza calabrese che ha fatto della sostenibilità la propria missione. «Abbiamo voluto creare un’iniziativa culturale che ci desse l’opportunità di un confronto alto su un tema che riguarda il futuro dell’umanità– spiega Kevin Pratticò, amministratore unico di Replanet – e che ci consentisse anche di coinvolgere il pubblico in una rappresentazione gioiosa e immersiva che alterna immagini, musica e parole».

L’azienda, premiata nel 2024 per l’innovazione sociale, ha portato il concetto di disruptive innovation nel suo modello di business, ampliando il mercato e la rete dei valori. Proprio su questi temi si concentrerà il mini talk finale, un momento di riflessione prima del brindisi conclusivo. Un evento che va oltre la semplice conferenza: un vero e proprio viaggio nell’energia che muove il mondo e le nostre vite. Scienza, arte, filosofia e tecnologia si fonderanno in una serata che invita alla riflessione.

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