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La dodicesima edizione del Premio Sila ’49 si avvia verso un epilogo memorabile con un weekend letterario ricco di eventi e incontri.


La dodicesima edizione del Premio Sila ’49 si avvia verso un epilogo memorabile con un weekend letterario ricco di eventi e incontri. La manifestazione prenderà il via venerdì 21 giugno nella suggestiva cornice della Villa Vecchia di Cosenza, per poi concludersi domenica 23 giugno a Camigliatello Silano, presso la sede della Fondazione del Premio. Tra dibattiti, premiazioni e una lectio magistralis della rinomata poetessa Vivian Lamarque, il programma promette di offrire momenti di grande spessore culturale.

PREMIO SILA: LE ORIGINI E LA MISSION

Nel 1949, l’Italia si trovava in un momento cruciale della sua storia, uscita da un conflitto devastante e da un regime totalitario che aveva soffocato la libertà e la creatività per oltre vent’anni. In questo contesto di ricostruzione materiale e intellettuale, nacque il Premio Sila, un’iniziativa volta a rinvigorire il tessuto culturale del paese, con un occhio di riguardo per la Calabria, una delle regioni più colpite e bisognose di rinascita.

Il Premio Sila, tra i più antichi premi letterari italiani, affiancandosi al Bagutta (1927), al Viareggio (1929) e allo Strega (1947), sin dalle sue prime edizioni si è posto al centro del dibattito letterario nazionale. Ha saputo scoprire e valorizzare talenti, coinvolgendo nelle sue giurie personalità illustri del mondo letterario come Giuseppe Ungaretti, Carlo Bo e Leonardo Sciascia, solo per citarne alcuni. La sua missione era chiara: promuovere la cultura come strumento di rinascita e di esercizio critico, un faro di luce nel panorama spesso cupo del dopoguerra.

Dopo una lunga pausa, il Premio Sila è rinato nel 2012 con il nome di “Premio Sila ’49”, grazie all’impegno di Andrea Pisani Massamormile, Mons. Salvatore Nunnari e l’Avv. Enzo Paolini. La nuova edizione del premio si è affermata come un pilastro della critica letteraria e sociale, mantenendo vivo lo spirito originario di stimolo culturale e di riflessione etica. Diretto da Gemma Cestari, il Premio Sila ’49 continua a valorizzare opere di rilievo civile e analisi sociale, diviso in due sezioni principali: Letteratura ed Economia e Società.

Il Premio Sila ’49 continua a essere un faro di rinascita culturale, promuovendo il valore etico della cultura e stimolando il dibattito critico. Con il suo sguardo attento e sensibile, riesce a ridisegnare le mappe della nostra storia letteraria e sociale, riaffermando l’importanza della cultura come strumento di progresso e di riflessione.

DODICESIMA EDIZIONE PREMIO SILA

Il viaggio della dodicesima edizione del Premio Sila ’49 è stato lungo e coinvolgente. Gli incontri con gli autori della Decina 2024 hanno attratto un pubblico crescente, affollando i luoghi dei dibattiti con un entusiasmo contagioso. La giuria ha recentemente decretato i vincitori delle diverse sezioni, aggiungendo ulteriore aspettativa per il gran finale. Viola Ardone, con il suo “Grande meraviglia” (Einaudi), ha vinto il premio per la sezione Letteratura. Andrea Rinaldo, docente e scienziato, è stato premiato per la sezione Economia e Società con “Il governo dell’acqua. Ambiente naturale e ambiente ricostruito” (Marsilio). Infine, il Premio alla Carriera è stato assegnato alla poetessa e scrittrice Vivian Lamarque.

PREMIO SILA: PROGRAMMA EVENTI

Venerdì 21 giugno

Alle ore 18, nel cuore verde del centro storico di Cosenza, la Villa Vecchia sarà teatro di un incontro imperdibile. Il giornalista Paride Leporace e l’ingegnere Massimo Veltri, giurato del Premio Sila, dialogheranno con lo scienziato Andrea Rinaldo. Un’occasione unica per approfondire i temi del libro vincitore nella sezione Economia e Società.

Sabato 22 giugno

La giornata proseguirà nelle affascinanti sale cinquecentesche di Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale di Cosenza. Alle 11.30, Vivian Lamarque terrà una lectio magistralis sul tema “Che cosa è la poesia (secondo Vivian Lamarque)”, offrendo al pubblico una riflessione profonda e personale sull’arte poetica. Alle 18, sempre a Palazzo Arnone, Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice, condurrà la Cerimonia di Premiazione, celebrando i vincitori di questa edizione.

Domenica 23 giugno

La conclusione degli eventi avrà luogo a Camigliatello Silano, presso la sede della Fondazione Premio Sila. Alle ore 11, il critico letterario e scrittore Emanuele Trevi, giurato del Premio Sila, discuterà del suo libro “La casa del mago” insieme a Enzo Paolini, presidente della Fondazione. Un dialogo che promette di chiudere in bellezza questa edizione, arricchendo ulteriormente il panorama culturale offerto dal Premio Sila ’49.

I PREMIATI DELLE ULTIME EDIZIONI

Il Premio Sila ’49 ha visto, nelle sue recenti edizioni, il riconoscimento di autori di grande spessore. Per la sezione Letteratura, i vincitori includono Valeria Parrella, Alessandro Perissinotto, e Claudia Durastanti. La sezione Economia e Società ha premiato pensatori come Roberta Carlini e Domenico Losurdo, mentre i Premi alla Carriera hanno onorato figure come Salvatore Settis e Stefano Rodotà. La giuria, composta da accademici e intellettuali di rilievo, assicura la qualità e l’imparzialità delle scelte.

La vincitrice della sezione Letteratura del 2024 è Viola Ardone, un’autrice che ha saputo conquistare il pubblico con romanzi che esplorano tematiche delicate e attuali. Il vincitore 2024 della sezione Economia e Società: Andrea Rinaldo, idrologo di fama internazionale. Vivian Lamarque, poetessa e scrittrice, è stata insignita del Premio alla Carriera per il 2024.

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