1 minuto per la lettura
RENDE (COSENZA) – Un nuovo progetto di Servizio Civile Universale ha preso il via oggi presso la sede dell’associazione culturale Entropia al DAM dell’Università della Calabria.
Il progetto, coordinato dal CSV Centro servizi per il Volontariato di Cosenza con il coinvolgimento di quattro organizzazioni del territorio (Entropia, Cooperativa delle Donne, Go’el, L’Isola che non c’era, Cantieri), avrà la durata di un anno e prevede l’impiego di 20 volontari in totale su cinque sedi diverse.
I giovani di servizio al DAM sono stati accolti stamattina dalla presidente dell’Associazione Daniela Ielasi, dalla vicepresidente Maria Pia Belmonte e dall’Organizzatore Locale di Progetto Andrea De Bonis. Anche quest’anno il team presenta un forte profilo internazionale. L’unico italiano del gruppo è al momento Santo Astorino, studente di Scienze per la Cooperazione e lo Sviluppo, e sarà affiancato in questo percorso da Sady Villamayor, studentessa paraguayana di Dams e Comunicazione e Santiago Lopez, studente ecuadoriano di Ingegneria delle Telecomunicazioni.
Gli obiettivi che animano il progetto e uniscono i volontari sono la generazione di forme di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e la promozione di un modello di cittadinanza attiva in contesti multiculturali. L’intervento mira a creare uno spazio di interazione dedicato ai giovani dei diversi territori coinvolti e di nazionalità diverse, che li faccia sentire protagonisti del proprio tempo, attori centrali e non periferici della società, incentivando l’auto-organizzazione per la costruzione di processi che favoriscano l’empowerment, l’inclusione e l’inserimento sociale.
I volontari saranno coinvolti a supporto delle attività previste per operare unitamente allo staff di Entropia, formato da figure professionali e volontarie, al fine di intraprendere un percorso di crescita, formazione e arricchimento personale in termini di skills e competenze spendibili in futuro.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA