L'Università della Calabria
2 minuti per la letturaRENDE (COSENZA) – L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, e il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, hanno firmato nella sede dell’ateneo un accordo volto a stabilire nuovi rapporti di collaborazione nei settori dell’ingegneria civile, industriale e dell’informazione.
Lo scopo dellìiniziativa, si legge nel comunicato, è di creare una più ampia sinergia tra l’offerta formativa universitaria e le esigenze del mondo del lavoro, migliorare la qualità dei processi formativi e di ricerca di entrambe le parti e offrire ai giovani una serie di percorsi accademici con contenuti innovativi.
Le intese prevedono inoltre che l’Università e Fincantieri si impegnino a favorire lo svolgimento di iniziative di interesse comune, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e competenze attraverso varie forme di interventi, quali docenze e seminari da parte di manager della società nellìambito dei corsi di laurea, progetti di tesi di laurea in azienda, visite e stage didattici presso le strutture del Gruppo, attività formative di orientamento volte a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e la definizione di programmi di ricerca di interesse comune.
Speciale attenzione sarà data, inoltre, allo sviluppo e alla sperimentazione di materiali innovativi, alle tecniche di giunzione tra i materiali, alle tecniche non distruttive per la diagnostica strutturale e loro applicazione in campo navale. Assumeranno rilievo anche le tecniche e le tecnologie comunemente note come Industria 4.0. Altre attività potranno riguardare l’utilizzo delle tecnologie per la generazione rinnovabile e sostenibile di energia e, più in generale, per la “decarbonizzazione” del trasporto marittimo.
«Grazie a questo accordo, che tra le sue principali finalità ha quella di contribuire alla formazione dei giovani per dare loro una prospettiva di lavoro certo, potremo porre particolare attenzione a specifici temi dell’ingegneria, fondamentali per la progettazione di nuove piattaforme», commenta l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, segnalando che «inoltre, alla luce degli ambiziosi percorsi di digitalizzazione che Fincantieri sta intraprendendo su vari fronti, particolare rilevanza sarà data alle attività legate all’informatizzazione dei processi e dei prodotti core di Fincantieri, come la cyber security e i sistemi di automazione industriale».
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