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Gli uffici dell'Unical

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​COSENZA – Tra la fine del ‘900 e l’inizio del nuovo secolo la politica e i suoi principali attori – partiti, istituzioni, ideologie, leader – hanno lentamente perso la propria capacità di regolare i conflitti e attenuare le disuguaglianze.

Al complesso e controverso rapporto tra politica e disuguaglianze il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria, insieme all’Associazione italiana di sociologia, sezione di sociologia politica, ha deciso di dedicare un convegno in programma il 5 e 6 ottobre. I lavori si apriranno giovedì in aula magna con la presentazione delle pubblicazioni dei soci della sezione e, nel pomeriggio, la sessione plenaria con relazioni dei professori Leonardo Morlino (Luiss), Mauro Magatti (Università Cattolica di Milano), Domenico Cersosimo (Unical), Emmànuel Jovelin (Universite Càtholique de Lille).

Venerdì mattina, tra l’aula magna e il dipartimento di Scienze politiche, si svolgeranno invece otto workshop in parallelo, in cui si analizzeranno le trasformazioni ideologiche e organizzative intervenute nei partiti, i conflitti tra dimensione locale e governo centrale, le nuove marginalità giovanili, i fenomeni migratori, il rapporto tra eguaglianza, libertà e democrazia, le nuove povertà e le stagioni dell’austerity, le disuguaglianze di genere, i nuovi processi di partecipazione attiva.

«Il convegno – spiega il comitato organizzativo, composto dai professori Antonio Costabile, Maria Mirabelli, Roberto De Luca – si propone di offrire ai sociologi italiani, agli studiosi e a tutti i partecipanti un’occasione di discussione e di riflessione su una questione che è, contemporaneamente, classica e attualissima. Tale questione riguarda, infatti, l’opera e gli studi dei padri fondatori della disciplina sociologica (e quindi la nascita della modernità) e, al tempo stesso, le più gravi emergenze di questi anni: si tratta del complesso e controverso rapporto tra la politica, intesa come costruzione e governo della polis, e le disuguaglianze».

Nel corso della seconda giornata il convegno ospiterà anche una tavola rotonda sul tema “Mafia e corruzione: il Mondo di mezzo e l’area grigia” al quale parteciperanno, tra gli altri, il procuratore aggiunto presso il tribunale di Roma Michele Prestipino e Biagio Politano, magistrato della Corte d’Appello di Catanzaro (ore 11, sala stampa Unical). La due giorni si chiuderà con la lectio di Pietro Fantozzi, decano dei sociologi politici italiani e docente Unical, che traccerà un bilancio dei suoi 45 anni di ricerca e impegno in un’università meridionale.

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