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Il professor Georg Gottlob

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L’iniziativa è del Dipartimento di Matematica e Informatica diretto dal professor Nicola Leone

IL DIPARTIMENTO di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria conferirà domani, 25 maggio, al professor Georg Gottlob la Laurea magistrale ad honorem in Computer Science – Artificial Intelligence and Games.

Gottlob, docente di Informatica ad Oxford, è considerato uno dei ricercatori più brillanti nel campo dell’intelligenza artificiale. I suoi interessi di studio comprendono la logica computazionale, la database theory, la rappresentazione della conoscenza.

Di origine austrica, laureato a Vienna dove ha insegnato, Gottlob ha ricevuto il Wittgenstein Award dall’Austrian National Science Fund, la Lovelace Medal dalla British Computer Society. È membro della Royal Society e del Comitato di coordinamento europeo per l’intelligenza artificiale (Eccai). Nel 2001 ha fondato Lixto, spin off dell’Università tecnica di Vienna che si occupa di strategic pricing, estrando dati utili dal web. La compagnia è stata di recente acquisita da McKinsey & Company, multinazionale di consulenza strategica. Sulla scorta dei risultati dei suoi più recenti progetti – come “Diadem: Domain-centric Intelligent Automated Data Extraction Methodology”, premiato con un Advanced Grant del Consiglio europeo della ricerca – il professor Gottlob ha fondato nel 2015, insieme ad altri partner, la Wrapidity company ad Oxford.

La cerimonia è in programma alle 16 e 30 presso l’University Club dell’ateneo. Il professor Nicola Leone, direttore del dipartimento di Matematica e informatica, spiegherà le ragioni del riconoscimento, mentre la laudatio del candidato è affidata a Gianluigi Greco, professore di Informatica. Alle 17 e 30 la lectio magistralis di Georg Gottlob “Living with computational complexity”. Il gruppo di ricerca del professor Nicola Leone collabora da tempo con il professor Gottlob. Un comune lavoro di ricerca che ha riscosso apprezzamenti e premi importanti da parte della comunità scientifica. La scorsa estate, ad esempio, gli studi condotti da Nicola Leone insieme a Gianluigi Greco, Francesco Scarcello e Georg Gottlob sulla nozione di “hypertree decomposition” sono stati premiati a San Francisco con il riconoscimento “Le gemme della ricerca”.

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