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Protagonisti dell’iniziativa in Calabria trenta ragazzi della accademia di danza Arabesque
RENDE – Un flashmob contro la povertà educativa promosso da Save The Children all’interno della campagna “7 Giorni per il Futuro” che ha visto più di 400 iniziative in tutte le regioni promosse da associazioni, enti e realtà territoriali,” insieme per diventare “comunità educante” e contrastare la povertà educativa”.
In un centro commerciale di Rende l’associazione di volontariato “Benessere Bambino”, in collaborazione con l’associazione “Il Melograno” e l’accademia di danza di Montalto Uffugo “Arabesque”, a mezzogiorno in punto come in tutte le altre città d’Italia, ha animato con un flashmob i passanti sulle note di Happy. Presenti all’iniziativa Chiara Lolli presidente di Benesse Bambino, Carla Sorgiovanni referente regionale di Save The Children, Lavinia Volpintesta presidente del centro diurno per minori “Il Melograno”, e Simona Altomare assieme a trenta ragazzi della sua accademia di danza Arabesque. I giovani della Arabesque a Mezzogiorno in punto sulle note di happy hanno coinvolto i passanti dando vita ad un vero e proprio spettacolo.
Il rapporto di Save the Children “Liberare i bambini dalla povertà educativa: a che punto siamo?” ha visto la Calabria al secondo posto, dopo Sicilia e Campania (entrambe al primo posto), nella classifica delle regioni con la maggiore “povertà educativa” cioè quelle in cui è più scarsa e inadeguata l’offerta di servizi e opportunità formative.
Save The Children nel maggio 2014 ha lanciato la campagna Illuminiamo il Futuro, “per contrastare la povertà educativa in Italia e sostenere i Punti Luce, spazi dove bambini e adolescenti possono seguire gratuitamente attività educative, ricreative e culturali”. Uno dei quali presente anche a Marina di Gioiosa Ionica attivo all’interno dei locali del centro Don Milani.
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