Frammartino e Giuliani al centro con l'amministrazione di Cerchiara
3 minuti per la letturaCOSENZA – Due chiavi, abilmente preparate dall’orafo Gerardo Sacco e due quadri opera dell’artista Lorenzo Gugliotti, hanno rappresentato i riconoscimenti tangibili per la cittadinanza onoraria conferita dalle comunità di Cerchiara di Calabria e di San Lorenzo Bellizzi, a Michelangelo Frammartino ed alla co- autrice e sceneggiatrice Giovanna Giuliani, autori del film “Il Buco” premiato dalla giuria e dalla critica al 78° Festival nazionale del Cinema di Venezia.
A consegnare i riconoscimenti, il sindaco di Cerchiara, Antonio Carlomagno e di San Lorenzo Bellizzi, Antonio Cersosimo. Altro riconoscimento è stato consegnato dal presidente dell’Ente Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, allo speleologo Antonio Larocca di Alessandria del Carretto che ha condotto Frammartino alla scoperta dell’Abisso del Bifurto in cui è stato successivamente girato “Il Buco”.
Tutto questo alla Catasta di Campotenese, location voluta da Pappaterra per premiare chi ha dato risalto al Parco ed ai comuni di Cerchiara e San Lorenzo. Se vogliamo, una location in campo neutro, voluta anche per raggruppare, in un’unica cerimonia, la cittadinanza onoraria a Frammartino e Giuliani da parte dei due comuni del Parco.
A presenziare all’evento, anche i sindaci di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso, di Alessandria del Carretto Domenico Vuodo, autorità giunte anche dalla vicina Basilicata.
«Grazie all’opera di Frammartino – riferisce il sindaco di Cerchiara, Antonio Carlomagno –, l’Ente Parco ha elargito finanziamenti che ci consentiranno di ripristinare la sentieristica nell’area dell’Abisso del Bifurto, la recinzione in legno del sito ed una cartellonistica quale legenda esplicativa o pannello didattico che illustrerà la profondità delle grotte e l’opera di Frammartino».
Dunque, una riqualificazione dell’intera area del Bifurto, ubicato in territorio di Cerchiara. Inoltre, all’ingresso dell’Abisso sarà collocata una targa ricordo degli speleologi piemontesi che nel 1961 scoprirono ed esplorarono la cavità: Gianni Braida, Beppe De Mattesi, Giulio Gecchele, Carla Lanza, Nino Martinotti, Gigi Marchetti, Marziano Di Maio, Franco Actis, Renato Grilletto, Eraldo Saracco, Giulio Cappa, Tullio Diemontese, Gianni Follis, Paolo Chiesa, Dario Sodero, Beppe Baldo, Alberto Bosi, Giancarlo Padini, Sergio Trebbi, Mario Gherbaz.
Da parte del sindaco Cersosimo, un intervento basato sull’accoglienza della comunità di San Lorenzo alla troupe de “Il Buco”. Argomento ripreso da Michelangelo Frammartino che ringraziando le comunità di Cerchiara e San Lorenzo per la squisita ospitalità, ha tenuto a precisare che è stato instaurato un pregnante rapporto umano che non bisogna disperdere.
«Siamo ospiti del Parco del Pollino – ha riferito il vice sindaco di Cerchiara, Giuseppe Ramundo –, a testimoniare l’importanza che diamo alla rappresentazione cinematografica che ha interessato il nostro comprensorio e che deve essere inclusa in quel sistema di rete territoriale che ci permette di guardare al futuro non lasciandoci influenzare da teorie campanilistiche e antiquate». Dal 9 dicembre, ufficialmente, i comuni di Cerchiara e San Lorenzo Bellizzi hanno due nuovi cittadini, onorari e illustri.
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