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Angelo Gallo

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COSENZA – Sabato 17 e domenica 18 dicembre 2022 si tiene a Cosenza l’Open Studio del Laboratorio Sostenibile di via Gaeta dell’artista calabrese Angelo Gallo. L’evento è alla seconda edizione, dopo la precedente del 19 dicembre 2021, e quest’anno porta il titolo “Venti Rifugi”.

Durante l’open studio saranno disponibili per l’acquisto venti tirature dell’opera calcografica “Refuge” e l’80% del ricavato sarà donato al Fondo Piero Gagliardi dedicato al curatore del progetto A-Head.

La partecipazione all’open studio di Angelo Gallo nel cuore del centro storico della città è gratuita ma il numero dei visitatori è limitato. Accedendo al sito dedicato è possibile prenotare due fasce orarie per sabato (15:00-17:00 | 17:00-19:00) e tre fasce orarie per domenica (10:00-12:00 | 15:00 – 17:00 | 17:00 – 19:00).

L’ARTISTA: ANGELO GALLO

Angelo Gallo nasce a Cetraro il 20 giugno 1988. L’infanzia e l’adolescenza la trascorre a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza. Frequenta L’I.T.C.G. “E. Fermi” di San Marco Argentano diplomandosi come Perito Tecnico. Durante gli anni delle superiori si appassiona alla grafica e alla programmazione. Partecipa a vari seminari di Redazione, di Media-marketing e Comunicazione tramite Assform Confindustria Rimini.

Ad un anno dal diploma consegue la qualifica professionale come “Progettista sicurezza informatica e web”. Si iscrive al corso di laurea in Informatica di SMFN presso l’Unical di Rende e dopo tre anni decide di cambiare percorso.

Si trasferisce così all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro dove trova il suo mondo riuscendo ad esprimersi ed a sviluppare il suo percorso diplomandosi di I e II livello. Percorso che presenta due lati uno razionale, preciso, programmato, l’altro irrazionale, sconfinato, libero. Il lato razionale e pratico gli permette di mettere in atto le idee artistiche con consapevolezza e rigore. Condizionato dall’ordine e dal controllo della programmazione, dalla pulizia e le strutture della grafica, visualizza e produce.

l suo percorso precedente è parte fondamentale di quello attuale in quanto sviluppa opere interattive sensoriali oltre ai percorsi scultorei, pittorici e grafici. Seguito da noti Critici e Curatori è presente in tutte le manifestazioni artistiche di rilevo e porta avanti la sua ricerca etico/artistica che è in continua evoluzione.

Dal 2019 ha fondato il Laboratorio Sostenibile di via Gaeta, un laboratorio di incisione alla ricerca delle metodologie sostitutive Non-Toxic in stretta connessione con la Galleria 291Est/Inc. di Roma. Conosciuto particolarmente per le serie delle Anatomie Forzate, la serie delle Anatomie Sensibili e per l’unconventional Mail-Art Project “Random Recipient”.

ANGELO AZZURRO ONLUS E IL PROGETTO A-HEAD

Nel 2017 nasce il progetto A-Head, dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale, per produrre eventi artistici e musicali a Roma ed in altre città europee contro lo stigma della malattia mentale.

Con il progetto A-Head Angelo Azzurro mira a sviluppare un percorso ermeneutico e conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’Associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali.

Data la natura benefica del progetto, con A-Head la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità.

Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.

Gli artisti che hanno aderito a questo progetto sono Barbara Salvucci e Luca Guatelli di Roma ed il fotografo Giovanni Calemma di Londra, e medici specialisti come il dott. Francesco Cro, psichiatra Primario dell’Unità Operativa di Viterbo.

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