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COSENZA – Lo chef più temuto e amato dal pubblico italiano, Antonino Cannavacciuolo, sbarca, oggi, a Cosenza, nel ristorante–pizzeria “Macrito” di Marano Marchesato, per un nuovo episodio del programma di culto “Cucine da Incubo”. Un arrivo, il suo, previsto per ieri ma slittato ad oggi perché anche qui le abbondanti nevicate ci hanno “messo lo zampino”. Ed è la prima volta in assoluto che il noto chef fa tappa in Calabria e lo fa ancora una volta, come di consuetudine, per rispondere alle richieste di aiuto da parte dei ristoratori ed analizzare, insieme allo staff del ristorante, i problemi che hanno portato l’attività vicino alla chiusura per poi offrire soluzioni efficaci su tutto, dal menu, all’arredamento dei locali, dal servizio alla gestione del personale. Una richiesta di aiuto che arriva adesso da Marano Marchesato dai titolari del “Macrito”, i quali, grandi fan di Cannavacciuolo, ma soprattutto volenterosi, in un’ottica del migliorarsi sempre, di dare una svolta al locale e quale persona più giusta è Antonino Cannavacciuolo per aiutare lo staff a ritrovare un’identità precisa.

«Siamo felici ed orgogliosi che oggi sia con noi Cannavacciuolo – racconta Marcella, moglie del proprietario – per noi essere stati scelti per la sua trasmissione è motivo di orgoglio perchè dalla Calabria sappiamo che anche altri ristoratori hanno scritto per ricevere la visita ed i suoi consigli, eppure siamo stati scelti noi». Ed ancora, la signora Marcella ci racconta, con grande emozione ed attesa, come sia nata questa idea di partecipare alla trasmissione: «L’idea è opera di nostra figlia che ha scritto alla redazione del programma, inviando una email, un po’ perché seguiamo il programma e ci piace tantissimo Cannavacciuolo, un po’ perché, avendo attraversato un periodo difficile a causa della prematura morte del fratello di mio marito con il quale gestiva l’attività, ci siamo resi conto che ci serviva un input di ripresa. Nel richiedere l’intervento dello chef – prosegue la titolare – nostra figlia lamentava che il padre, in questo momento di dolore, voleva chiudere il ristorante perché non ci teneva più. Siamo stati scelti proprio per la storia che c’è dietro al nostro locale e perché loro preferiscono le gestioni familiari». Richiesta di intervento inviata, dunque, a “Cucine da incubo”, e la trasmissione dà conferma a Novembre scorso alla famiglia Macrito che a gennaio la troupe televisiva e soprattutto Cannavacciuolo sarebbe arrivata in loco. «Se pur increduli abbiamo detto subito di si – ci racconta sempre Marcella – anche perché la nuova edizione del programma non era più incentrata sulla pulizia, cosa su cui noi abbiamo sempre tenuto già di per se ma ciò che ci interessano sono i suoi consigli con i quali andremo a potenziare e migliorare il nostro servizio». Oggi, quindi, Cannavacciuolo, orario di arrivo ancora top secret, darà il via alla giornata più impegnativa, quella definita da lui “negativa” dove evidenzierà i lati negativi del locale, per poi, in 4 giorni di permanenza, dar vita alla svolta del “Macrito”, che riaprirà domenica prossima, con un nuovo “make up”.

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