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COSENZA – Papa Francesco ha autorizzato la firma del decreto per la beatificazione del venerabile Francesco Maria Greco, sacerdote di Acri. Nel decreto del Santo padre è stata anche decisa la data di celebrazione della beatificazione che si svolgerà il 21 maggio 2016 alle ore 16, nello stadio San Vito di Cosenza, mentre la messa di ringraziamento sarà celebrata il 22 maggio alle 11,30 nella Basilica di Acri dall’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, Francesco Nolè.
La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, Angelo Amato, in rappresentanza del Pontefice. Dal canto suo l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè, ha «invitato la comunità diocesana ad unirsi in preghiera per la grande festa ed a prepararsi spiritualmente all’evento per la beatificazione di Francesco Maria Greco, sacerdote di Acri».
In particolare Nolè ha evidenziato come «la Chiesa, e il Santo Padre in particolare, ci indica un modello di sacerdote diocesano che ha saputo vivere il Vangelo ed incarnare ed esercitare le virtù cristiane in maniera eroica. La santità è possibile per tutti, sacerdoti e laici, ciascuno nel proprio stato di vita e nel proprio ministero».
LA BIOGRAFIA – Padre Francesco Maria Greco, nato ad Acri il 25 luglio 1857 e deceduto ad Acri (Cosenza) secondogenito di cinque figli, il 13 gennaio 1931, fondò la congregazione religiosa delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori. La Madre Generale, suor Alma Franco, ha invitato tutte le comunità religiose delle Piccole operaie dei Sacri Cuori a gioire per l’evento, ha espresso a nome dell’Istituto delle Suore il ringraziamento al Santo Padre per tale dono che arricchisce la Chiesa intera e la diocesi di Cosenza di una «nuova stella nel firmamento della santità». Era sempre pronto a dare risposte ai poveri e bisognosi e per questo motivo diede vita ad Acri all’ospedale ‘Caritas’. La sorella Teresa diventerà la prima superiora generale della congregazione religiosa delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori, l’ordine fondato dal fratello. Fin da piccolo viene guidato nel cammino di fede dalla madre. Compiuti gli studi del liceo, viene affascinato dalla vita sacerdotale e matura nella preghiera, ai piedi della Vergine di Pompei, la sua vocazione. Così il 17 dicembre 1881 diventa sacerdote e rientra poi a Napoli dove completa gli studi universitari per il dottorato in teologia. Nel settembre 1887 diventa parroco della Chiesa di San Nicola di Acri e l’anno successivo viene nominato arciprete. Decide di istituire in parrocchia scuole vere e proprie di catechesi, associazioni, un oratorio inter-parrocchiale e, con la collaborazione di Suor Maria Teresa De Vincenti, fonda l’Istituto di Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori. Il sacerdote muore nel 1931. I suoi resti mortali riposano nella Chiesa di San Francesco di Paola annessa alla Casa Madre in Acri. Il 24 maggio 1961 venne effettuata la «ricognizione canonica». Essendosi diffusa la fama della sua santità di vita, l’8 dicembre del 1957 si diede avvio al Processo di Canonizzazione, volto ad accertare il suo esercizio eroico delle virtù cristiane.
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