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COSENZA – Milo Manara e le sue donne, Zagor e il Cavaliere Oscuro. E poi il genio di Andrea Pazienza. Quattro mondi distanti che si incontreranno da venerdì 9 e fino al 25 ottobre al Museo del Fumetto di Cosenza per la nona edizione del festival “Le Strade del Paesaggio”.
BATMAN ’66 – L’intero festival ruota sulla figura di Batman, l’eroe di Gotham City nato nel 1939 e pubblicato dalla casa americana Dc comics. Sono due le sezioni dedicate al Cavaliere Oscuro. La prima ospita le tavole inedite e originali di Giancarlo Caracuzzo, anch’esso ospite nell’ambito del festival, pubblicate a maggio negli Usa dalla Dc e ispirate alla serie tv degli anni Sessanta interpretata da Adam West. Si tratta di un’anteprima nazionale. La seconda parte dell’esposizione invece è un omaggio all’Uomo Pipistrello con opere di Massimo Rotundo, Josè Munoz, Lillo & Greg e altri. In questo caso a curare l’allestimento è la Scuola Romana dei Fumetti. Il risultato è una galleria eterogenea di variazioni sul tema, declinate nelle tecniche e diversificate nelle influenze artistiche e nelle ispirazioni poi trasposte nelle opere.
L’OMAGGIO A MANARA – Gli spazi del museo delle arti e dei mestieri, nel centro storico di Cosenza, ospiteranno dal 9 al 25 ottobre la mostra “Le stanze del desiderio”. Si tratta di un’antologia dell’opera di Milo Manara, l’artista veronese che quest’anno compie settant’anni. Una mostra complessa e imponente che parte dalle primissime opere fino agli omaggi a Fellini, Pratt e Pazienza. Chine e acquerelli originali esposti secondo un preciso ordine cronologico. Manara, inoltre, il 9 ottobre alle 18 sarà al teatro Rendano per una conversazione con il cantautore Dario Brunori.
ZAGOR E GLI AUTORI – Il personaggio di Bonelli ha uno spazio tutto suo con originali dei disegnatori che negli anni hanno raccontato le avventure dello “Spirito con la Scure”. Uno dei suoi autori simbolo, Walter Venturi, è previsto come ospite nel corso delle giornate.
CIBO E FUMETTI – A chiudere l’impianto della nona edizione c’è l’esposizione delle illustrazioni di Flavia Sorrentino. Un esperimento curisoso che unisce le tradizioni culinarie calabresi con i protagonisti del fumetto internazionale. Ecco allora Popeye mentre mangia clementine e Homer Simpson steso sul divano con un cesto di fichi sulla sua proverbiale pancia e, perché no, il buon vecchio Poldo alle prese con i caciocavalli silani.
LA MOTO DI PAZIENZA – Venerdì 9 ottobre alle 17 al Teatro Rendano di Cosenza, Marina Comandini presenterà al pubblico la moto di Andrea Pazienza, simbolo del suo viaggio sempre all’insegna della libertà, mentale e artistica. La moto verrà esposta nella collezione permanente del Museo del Fumetto, che proprio la disegnatrice, inaugurò poco più di due anni fa nella città di Cosenza. Un evento da non perdere, frutto di un legame e un sodalizio, che lega Marina Comandini al Festival fin dalle primissime edizioni, arricchito dalla presenza in questa importante giornata di Gino Castaldo, giornalista e critico musicale italiano, penna storica de La Repubblica e amico fraterno di Paz, che omaggerà i presenti del suo personale racconto su Pazienza.
NON SOLO MOSTRE – Oltre alle esposizioni sono previsti diversi spazi interattivi, a partire da un’area dedicata ai videogames. Previsti anche workshop artistici per tutta la durata del festival. Tutte le mostre si potranno visitare dal 9 all’11 ottobre dalle 10 alle 20, mentre dal 12 al 25 ottobre l’apertura è prevista dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Per l’allestimento di Manara l’ingresso costerà 5 euro.
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