Retrospettiva di abiti “gastronomici” per l’Expo allestita a Roma dal calabrese Salvo Esposito

COSENZA – Una retrospettiva per rendere omaggio all’Expo 2015 allestita nella capitale e a dar vita all’evento un calabrese romano d’adozione Salvo Esposito, giornalista nato a Cosenza ma da tempo nella città eterna. Nella dimora di palazzo Ferrajoli, con vista su palazzo Chigi è stato allestito un regale mercato di frutta. Sparsi qua e là ci sono ortaggi insieme ad arance, banane, fragole, meloni, kiwi e uva che ricreano gli odori e i sapori della famosa tela di Guttuso, la “Vucciria”. 

Per l’occasione è andato in scena un inedito tableaux vivant con sublimi abiti da capogiro e gioielli a forma di peperoncini del mestro orafo calabrese Gerardo Sacco. Inoltre sono arrivati direttamente dalla terra della Magna Grecia, colonia dell’antica Sybaris, le eccellenze alimentari come gli “zafarani cruschi” della bottega di casa Barbieri di Altomonte, la radice di liquirizia a forma di bottoni dell’azienda Romano di Cantinella Corigliano Calabro e le spille di pane impastate da sardelle, olive e noci del panificio Monti di Cerchiara.

Nella retrospettiva hanno fatto bella mostra di sé particolari come l’abito di Renato Balestra con tanto di stola di molteplici affettati o la giacchina di Raffaella Curiel impreziosita dai gusci dei ricci di castagne e dalla gonna stampata con pere. 

La siciliana Marella Ferrera sapientemente ha cosparso qua e là molteplici chicchi di caffè tostato e naturale sul suo corsetto “cof-filet”. La maison Fürstenberg ha fatto pervenire un abito vintage romantico guarnito di peperoncini bruciati dal sole, mentre il pane tostato ha regnato su una mise della stilista padovana Rosy Garbo. L’enfant prodige della couture italiana Gai Mattiolo, ha impreziosito la spallina di un abito con grappoli di Chupa Chups. Per finire, Simona Valori ,vincitrice del premio Ago d’Oro New Generation 2015, si è ispirata al dolce tipico senese, il panforte con mandorle trattate con resina e glitter e canditi cristallizzati. 

Intanto l’hair designer della sibaritide Salvatore Sisca, altro calabrese, ha ideato chiome sculture a volte impreziosite da funghi di pane, petite fruit di marzapane e cannoli. Nei saloni delle feste, cosparsi qua e là si trovano sontuosi abiti di alcune celebrity con le loro ricette: Claudia Andreatti in abito Curiel con la ricetta Spatzle alla panna con spinaci, speck e noci, Caterina Balivo griffata Alberta Ferretti con gli Gnocchi alla sorrentina, Roberta Capua e Ilaria Spada con un capo di Cerruti: la prima con il Crème Brulée, l’altra con una Bruschetta con avocado e gamberetti; Angela Curri in D&G by Dolce e Gabbana porta Orecchiette con cime di rapa, Silvana Giacobini in Roberto Cavalli con della pasta all’amatriciana, Valeria Marini con la sua linea Seduzioni Diamonds V cucina le Farfalle alla Ghiottona Afrodisiache, Micol Olivieri ed Elisa Silvestrin con un capo di Gai Mattiolo preparano rispettivamente V Fusilli alle verdure e Risotto alla trevigiana, Elena Sofia Ricci in abito Franco Ciambella ci presenta un piatto dalla sua terra, Gnudi Toscani e Rosanna Vaudetti con una mise vintage di Mirella Di Lazzaro consiglia il pollo in potacchio. La new generation style rende omaggio alla “dolce vita” con una couture sperimentale con magnifici corpini.