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Entrò nel salone consiliare di Piazza dei Bruzi e disse: “Però… E’ proprio ‘na cosa seria”. In napoletano. Con quella voce caratteristica e sottile. Pino Daniele si presentò così ai cosentini. Con una conferenza stampa in Comune preceduta da un sacco di voci sulla sua presunta scontrosità poi smentite da quello che si rivelò un incontro sereno e piacevole. Era il Capodanno del 2009. A Cosenza il sindaco era Salvatore Perugini, un evento realizzato grazie alla sinergia tra Comune e Regione. “Cosenza è una città che mi piace molto – disse il cantautore napoletano – quando vado in un posto mi piace informarmi della cultura del luogo e voi avete una grande tradizione artistica e musicale. Io suono perché per me è una necessità primaria, come mangiare o respirare. Faccio musica per comunicare quello che ho dentro e perché siamo figli di quella cultura meridionale che si basa sullo stare insieme. E il concerto di Capodanno è una grande occasione per stare insieme”.

Il concerto, in realtà, non accese gli entusiasmi. Durò poco, iniziò prima del previsto ma fu comunque, come auspicò Perugini, una grande festa popolare, che richiamò tantissima gente. Sul 2009 che iniziava Daniele disse: “Credo che sarà un anno più difficile del 2008 ma l’importante è resistere. Speriamo che la musica possa contribuire nel migliorare le cose”. Un auspicio più che mai attuale in questo 2015 appena iniziato.

Il cantautore napoletano conosceva bene questa terra. C’era stato tantissime volte e c’era tornato sempre volentieri. Diamante, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria lo hanno ospitato in questi ultimi anni. Tanti i fan, che sono cresciuti con i suoi brani che, proprio per la loro straordinarietà, hanno raccontato anni ed esperienze in uno scambio intergenerazionale. 

LE FOTO: PINO DANIELE E I CONCERTI IN CALABRIA

VIDEO: PINO DANIELE E MASSIMO TROISI, “QUANDO”

VIDEO: PINO DANIELE IN CONCERTO A REGGIO NEL 2007

Pino Daniele si è sentito male nella sua casa di campagna in Toscana, ma la corsa nel tentativo di prestargli soccorso sarebbe stata vana. Il primo a dare la tragica notizia sul web è stato l’amico e collega Eros Ramazzotti che, postando una foto del cantante sorridente, ha scritto: «Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…». Ma sono tantissimi i messaggi e le dichiarazioni degli artisti che hanno avuto modo di conoscere l’icona della tradizione partenopea.

IL RICORDO IN LACRIME DI TULLIO DE PISCOPO

In Calabria sono in tanti a piangere l’artista. Il promoter Ruggero Pegna ricorda il concerto di Diamante, lo scorso 15 agosto: «Resterà il ricordo di canzoni meravigliose, che la sua “lontananza” renderà ancora più struggenti”. Il promoter Maurizio Senese ha ricordato invece l’evento di Catanzaro: «E’ a nome di tutti i calabresi che ricordiamo i momenti magici che Pino Daniele e la sua chitarra ci hanno regalato nei numerosi concerti tenuti dalle nostre parti. L’ultimo, solo in ordine di tempo, è stato ad agosto del 2012, quando ha incantato una piazza Duomo, nel centro storico Catanzaro, trasformata per l’occasione in un vero e proprio teatro all’aperto in una suggestiva notte d’estate». 

 

 

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